CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
ARLECCHINO & PULCINELLA E LE LORO AVVENTURE
C’erano una volta… Arlecchino e Pulcinella…
A.: Ecco, siamo arrivati nel bosco degli animali!
P.: Arlecchinoooo!!! La gabbia dei ragni!!!
P.: Ehm… senti, Arlecchino, c’era questa chiave…
A.: Che c’è? Allora, dai, apriamo la gabbia dei ragni!
A.: Guarda, li ho liberati!
Cammina cammina però, i due amici si accorsero che questo bosco aveva un qualcosa di strano… e ancora più particolari erano i suoi abitanti.
Si trattava infatti di un bosco incantato e gli animali erano fantastici!
Dal loro binocolo infatti, Arlecchino e Pulcinella videro
A.: Ho visto un drago!
P.: wowwww!
P.: Bellaaa!
A.: E’ una fenice!
A.: Non avevo mai visto un serpente volante!
A.: E’ bellissimo!
P.: E’ un cavallo con le ali.
A.: wow!
P.: Guada quell’animale, è uno “scioivolpiù”.
P.: Guarda, poverino, c’è un altro animale in gabbia!
A.: C’è anche un gufo volante ancora in gabbia!
P.: Mi dispiace per lui.
A.: Un altro animale intrappolato.
P.: E’ vero, dai, liberiamolo.
A.: Guarda, un “asticello”!
P.: E’ vero, però anche lui è in gabbia.
A.: Dove sarà la chiave?
P.: Eccola!
A.: Libero!
A.: Ne rimangono altri quattro.
Arlecchino e Pulcinella erano presi ad esplorare il bosco e, a quanto pare, a liberare tutti gli animali che stavano incontrando per farli tornare alla propria vita tranquilla.
Ecco che ad un certo punto arriva il perfido Mago Strambus, il cui unico scopo era tenere in gabbia gli animali del bosco incantato per brama di potere.
Mago Strambus: Ahhhh!
P.: Perché quell’animale è intrappolato?
A.: Guarda lassù!
Mago Strambus: Non ce la farete mai!
P.: C’è di nuovo!
A.: Mmmmm!
Mago Strambus.: Non troverete mai l’oggetto magico che renderà tutti gli animali liberi!
P.: Sei sicuro? Aiutooo
A.: Eccomi, mmm
Mago Strambus: Come avete fatto?
A.: Idea!
P.: Bravo!
Con la chiave magica Arlecchino e Pulcinella si sono trovati improvvisamente nel deserto, anche lì dovevano liberare altri animali… ovviamente fantastici.
A.: Buono “Cagnario!”
P.: Un altro serpente!
A.: Ahhh
P.: Io ho molta sete
A.: Ohhh bello!
P.: Anche questo animale è molto bello!
A.: Ecco liberato anche quest’altro rinoceronte.
Mago Strambus: Che cosa fate?!?!?
A.: Ehi guarda, un dromedario!
P.: Sì, hai ragione!
A.: C’è anche una volpina leopardata…
P.: Poverina, anche lei rinchiusa!
P.: Eh questo? Che cos’è? E’ un misto tra un leopardo e un coccodrillo?
A.: Credo di sì.
P.: E lui chi è?
A.: Non lo so.
Mago Strambus: Ahhh, vi ho trovati!
Nel frattempo… i nostri amici continuano a liberare animali su animali e a scoprirne di nuovi.
A.: Guarda, c’è un cammello! Aiuto!!!
P.: Ehi, non fa niente.
P.: Dove siamo?
A.: Non ci crederai mai, siamo nell’Oasi della Spensieratezza.
Dopo l’Oasi della Spensieratezza, Arlecchino e Pulcinella si sono trovati in montagna, di notte, al freddo… ma il mattino seguente ecco che trovano una mappa, che li guiderà nelle ultime prodezze.
P.: Bello questo animale.
A.: Sì, è un unicorno.
P.: Guarda più in là, Pulcinella, è metà cavallo e metà zebra.
A.: Oh, che bella scoperta.
P.: Un cervo!
Cervo: Ciao, io vi aiuterò, seguitemi.
A.: Sì, dobbiamo andare.
P.: Eccomi!
A.: Vieni Pulcinella, salta su!
P.: Ok, muoviamoci!
A.: Ok.
Cervo: Vi porto dalla lepre.
P.: Oh, una lepre!
Lepre: Ciao!
P.: Guarda, una lepre!
A.: Andiamo.
P.: Seguiamola.
A.: Ok!
Lepre: Ragazzi, venite con me.
Lepre: Vi porto dalla marmotta.
P.: Quale marmotta secondo te, Arlecchino?
A.: Non lo so, seguiamola.
P.: Brrrr, che freddo!
A.: Ok! Lo so che fa freddo, ma dobbiamo salire per salvare gli ultimi animali. Guardiamo la mappa. Oh no, c’è una marmotta.
Marmotta: Ehi, tranquilli, non vi farò del male.
Marmotta: Sento odore di verme… Ci servirà per mangiare.
A.: Ma tu, ti aspetti che io mangi un verme?
P.: E’ l’unica cosa da mangiare!
A.: Guarda cosa mi tocca fare: scavare per un verme!!! Blahhhh!
P.: Manca tanto?
A.: Naaa... Ecco qalcuno... ma tranquillo, avremo finito tra un po’.
Ecco un drago che sembra spaventare Arlecchino e Pulcinella e invece…
Drago: grrrr
P.: Wow!
A.: Vuoi diventare nostro amico?
Drago: Sì, certo, così vi riporto a casa.
In groppa al loro nuovo amico drago, i due amici tornarono a casa sani e salvi dopo aver sconfitto Mago Strambus e aver salvato tutti gli animali.
Drago: Sono stato bravissimo! E’ stato fantastico!
P.: Evviva!
A.: Eccoci. Per fortuna siamo sani e salvi.
… E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI!
Questa è una fiaba dal sapore tutto naturalistico oltre che fantastico.
I due protagonisti: Arlecchino e Pulcinella che si imbattono in tante peripezie pur di salvare i nuovi amici animali fantastici.
Dietro di loro trama il terribile Mago Strambus, il quale pur di avere potere su tutto e tutti, ingabbia i poveri animali, per togliergli tutti i talenti di cui sono dotati.
Con tanta caparbietà e furbizia, Arlecchino e Pulcinella, trovano la “chiave magica” della salvezza chiamata perseveranza, che li aiuterà a liberare gli animali e a sconfiggere per sempre il malefico Mago Strambus.
Magicamente, con la sola forza del pensiero i due personaggi si troveranno in diversi habitat: dal bosco incantato al deserto, nell’Oasi della Spensieratezza per approdare sui monti di notte e poi ridiscendere nella radura del bosco incantato, dove tutto ebbe inizio grazie ad una mappa come guida, gli amici: lepre, marmotta e drago.
Sani e salvi tornano a casa.
Dopo tante peripezie, il lieto fine è assicurato.
Questa fiaba ci vuole insegnare il rispetto verso gli animali e la natura in generale e che con niente non si ottiene niente.
Le belle vittorie arrivano con tanti sforzi.