CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
UN PO' DI FELICITA'
Era una mattina come tante altre…
Mi trovavo nella corsia dell’ospedale pediatrico di Cenati, per far visita al mio fratellino Giacomo ricoverato per un’infezione grave.
Ero già preparato ad un ambiente triste, dove ogni giorno un bambino combatte una dura battaglia.
Con mia grande sorpresa, però, mi accorsi che tutti i bambini di quel reparto erano allegri e sembravano molto felici.
Non riuscivo a capire il perché; decisi allora di indagare e capire che cosa stesse accadendo.
Cominciai a sbirciare in tutte le camere fino a quando vidi che mio fratello rideva allegramente alle battute di due simpatici dottori.
Aspettai che i due uscissero dalla camera per seguirli nella loro stanza…
Lì, si tolsero il camice e la mascherina e…scoprii così che erano Arlecchino e Pulcinella che si erano travestiti da dottore.
Allora entrai facendoli spaventare. I due personaggi furono sorpresi e anche un po’ sconvolti per la mia presenza.
Superando anche la mia timidezza, gli chiesi, con un filo di voce, perché si travestissero in quel modo…
Pulcinella, sorridendo, rispose che il travestimento serviva per portare un po’ di sorriso ed allegria a tutti quei piccoli guerrieri che ogni giorno lottavano per la propria vita, lontani dalla loro casa, dai loro giochi e dai loro affetti.
Restai ammirato dalla loro tenerezza. Con una lacrima li salutai e con un sorriso tornai da mio fratello.
Da quel giorno capii che bisogna sempre avere rispetto per le persone che soffrono e soprattutto che portare un po’ di allegria, anche con un piccolo travestimento, può far felice qualsiasi bambino.