CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
Alessia e la perfida Mafalda
C’era una volta una principessa di nome Alessia che viveva in un castello insieme al papà, re Giovanni. Il papà aveva sposato una perfida donna di nome Mafalda.
Alessia era bellissima: aveva i capelli lisci e neri che sembravano di seta, gli occhi azzurri come il mare.
Quando divenne grande, tutti i cavalieri del regno avrebbero voluto sposarla.
Mafalda, che era gelosa di Alessia e invidiosa della sua bellezza, un giorno decise di imprigionare la principessa in una torre nascosta nel bosco.
Per anni Mafalda fece credere a re Giovanni che la figlia fosse scappata via di casa di sua volontà.
Alessia, rinchiusa nella torre nel bosco, era sempre triste e sperava che un giorno qualcuno la salvasse, finché quel giorno finalmente arrivò.
Il principe Marco, mentre passeggiava nel bosco con il suo cavallo, vide la torre e, incuriosito, si fermò ad osservarla meglio.
Alessia, avendo sentito dei rumori provenire dall’esterno, si affacciò dalla finestrina della torre e vide il principe, che, non appena vide la bellezza della principessa, si innamorò immediatamente di lei.
Marco le chiese: “Che cosa ci fa una bellissima principessa rinchiusa in una torre?”. E Alessia rispose: “Sono stata imprigionata dalla mia perfida matrigna!”.
Allora il principe tirò fuori una lampada magica, la strofinò e, dopo pochi minuti, liberò la principessa dalla torre.
Alessia, felice, tornò subito da suo padre, gli raccontò cosa aveva fatto Mafalda e il re fece arrestare la matrigna cattiva.
Infine, la principessa decise di sposare il principe che l’aveva salvata e insieme vissero felici e contenti.