CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
Vittoria Bellini
Quinta C - Scuola Primaria "G. GHIROTTI"
Istituto Comprensivo di Creazzo
Creazzo (VI)
INSEGNANTE:
Maestra MARIA GULISANO
CATEGORIA D
(incipit concorso)
Erano trascorsi pochi mesi dal matrimonio tra Daniel e Camilla e dalla loro incoronazione. Tutto era ritornato alla normalità nel regno. Ma un giorno, alle prime luci dell’alba, a corte arrivò Giovanni uno dei giovani cavalieri del collegio che volle parlare con il re. Era stanco e molto provato, riuscì solo a dire “Daniel… Diego De Villamar è in pericolo, al collegio abbiamo bisogno di te”. Daniel incrociò lo sguardo spaventato di Camilla che senza indugio gli disse: “Vai!”.
CAMILLA, DANIEL E IL SEGRETO DI GREGORIO
Daniel a quel punto preparò le sue cose, salutò il regno, abbracciò e baciò Camilla sussurrandole: “Amore tornerò presto” e partì per il collegio.
Il viaggio fu lungo ed estenuante e ci vollero diversi giorni per raggiungere Diego De Villamar.
Daniel continuava a pensare a chi avesse potuto ferire il povero rettore, non si spiegava chi potesse odiarlo. Una volta arrivato al collegio, incontrò Gregorio, il vice rettore che gli spiegò cos'era accaduto: Diego De Villamar era andato in biblioteca per prendere degli antichi manoscritti che gli servivano per la lezione del giorno dopo e da quel momento si erano perse le sue tracce.
Daniel capì che qualcuno aveva rapito Diego De Villamar e che il colpevole dovesse essere qualcuno all'interno del collegio, quindi chiese ai collegiali se avessero visto o udito qualcosa di anomalo da quando era sparito il rettore.
Tutti risposero di no, escluso Arturo che negli ultimi due giorni a tarda sera aveva visto dalla finestra della sua stanza Gregorio addentrarsi nel bosco sul lato ovest del collegio. A quel punto Daniel si insospettì e chiese ad Arturo di distrarre Gregorio per permettergli di entrare nella sua stanza alla ricerca di qualche indizio.
Daniel credeva alla pista di Arturo perché aveva fin da subito avuto la sensazione che Gregorio gli nascondesse qualcosa.
Infatti non si sbagliava! Una volta entrato nella stanza aveva trovato dentro un vecchio baule i manoscritti che il rettore aveva preso dalla biblioteca e dentro un cassetto della scrivania un diario con tantissime dediche d'amore per Camilla.
Gregorio aveva un amore ossessivo per Camilla!
A quel punto a Daniel fu tutto chiaro, il piano di Gregorio era quello d'intrappolare il rettore per prenderne il posto al collegio e di attirare Daniel lontano dal suo regno per sbarazzarsi di lui ed avere la possibilità di conquistare il cuore di Camilla.
Bisognava intervenire subito! La sera stessa Daniel ed Arturo si appostarono nel bosco ad aspettare Gregorio per poi seguirlo. Daniel pensò anche che il bosco fosse disseminato di trappole messe da Gregorio per evitare che qualcuno trovasse il luogo dove si trovava Diego De Villamar.
Dopo il rintocco della campana del campanile del collegio che indicava la mezzanotte, Gregorio si addentrò nel bosco.
Daniel ed Arturo si misero a seguirlo scoprendo così dove teneva rinchiuso il rettore.
Diego era in una piccola grotta dietro una cascata dove anche Daniel, quando era uno studente del collegio, si nascondeva con i suoi fidati compagni di stanza per giocare a carte.
Gregorio sentì dei rumori provenienti dal bosco, si accorse quindi che era stato scoperto e cercò di scappare, ma finì dentro ad una delle sue trappole. Non fu difficile prenderlo e consegnarlo alle guardie.
Gregorio finì in carcere dove rimase per molti anni, Diego De Villamar fu liberato e tornò a dirigere con passione e dedizione il collegio mentre Daniel poté mantenere la promessa fatta a Camilla.
Arrivò al regno a tarda notte dopo due lunghi e faticosi giorni di viaggio, mentre Camilla dormiva, le si avvicinò e le sussurro: “ Amore sono tornato”.
