CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
LAVORO DI CLASSE
Quinta E Scuola Primaria Plesso "SALGARI"
Istituto Comprensivo NICOLO' BARABINO
GENOVA
Insegnante:
Maestra Adriana Snaidero
CATEGORIA D
(incipit concorso)
Erano trascorsi pochi mesi dal matrimonio tra Daniel e Camilla e dalla loro incoronazione. Tutto era ritornato alla normalità nel regno. Ma un giorno, alle prime luci dell’alba, a corte arrivò Giovanni uno dei giovani cavalieri del collegio che volle parlare con il re. Era stanco e molto provato, riuscì solo a dire “Daniel… Diego De Villamar è in pericolo, al collegio abbiamo bisogno di te”. Daniel incrociò lo sguardo spaventato di Camilla che senza indugio gli disse: “Vai!”.
Allora Daniel prese il suo cavallo senza pensarci due volte e partì.
Nel frattempo al castello si era sparsa la voce riguardo la partenza di Daniel e tutti erano molto agitati e si domandavano cosa sarebbe accaduto in sua assenza e se Camilla fosse stata in grado di gestire questa situazione.
Intanto Daniel, dopo alcuni giorni di marcia quasi continua, arrivò in un piccolo villaggio molto tranquillo immerso nel verde, abitato da poche persone molto cordiali che lo accolsero e lo rifocillarono donandogli una strana pianta che lo avrebbe aiutato nel suo viaggio se avesse trovato qualche difficoltà. Ritrovate le forze, Daniel riprese il viaggio e quando finalmente arrivò al collegio, iniziò a cercare Diego, passando di stanza in stanza, fino a quando, in una di esse, lo trovò coricato su un grande letto privo di sensi.
Tentò in tutti i modi di svegliarlo e non riuscendoci cadde in una profonda disperazione ma, improvvisamente, gli venne in mente il dono fattogli dagli abitanti del villaggio e lo usò per risvegliare Diego. Così si mise al lavoro e preparò un unguento che spalmò sul corpo del cavaliere aspettando che facesse effetto.
Dopo qualche minuto, si svegliò sotto gli occhi felici di Daniel che lo abbracciò calorosamente. Iniziarono così ad organizzarsi per rientrare al castello, ma quando furono pronti per partire, vennero attaccati alle spalle da Marcus che si scagliò contro di loro con in mano un grosso coltello; a quel punto Diego lo riconobbe e ordinò ai cavalieri di arrestarlo: lui riuscì a scappare, ma la sua fuga durò molto poco infatti i cavalieri lo trovarono e lo riportarono al collegio. Divincolandosi, Marcus riuscì a scagliare un coltello contro Daniel, ma una freccia colpì il coltello salvandolo.
Davanti a loro si presentò una ragazza con dei capelli biondissimi e con dei grandi occhi azzurri che disse di chiamarsi Miranda e che avrebbe dovuto riportare Daniel e Diego sani e salvi al castello.
Arrivò la sera e si accamparono per la notte ma al loro risveglio si accorsero che i cavalli erano scappati, così iniziarono a vagare ritrovandosi sempre nello stesso punto. All’improvviso comparve davanti a loro una vecchietta con i vestiti strappati e Daniel le domandò chi fosse, ma lei rispose soltanto che li avrebbe aiutati a ritornare al castello.
Chiese loro di seguirla e dopo un lungo cammino riuscirono ad arrivare nelle vicinanze del Regno; a quel punto la vecchietta volle congedarsi, ma Daniel tentò di trattenerla per invitarla al castello e ringraziarla.
Fu allora che Camilla, accorgendosi da lontano del loro arrivo, li raggiunse con grande gioia abbracciando Daniel.
La vecchietta a quel punto riconobbe Camilla: era la sua adorata figlia che le fu strappata dalle braccia ancora piccola perché fu esiliata a causa di un maleficio che la costrinse a nascondersi per tutti questi anni per salvarla.
Presa da grande gioia ed emozione la vecchietta raccontò tutto ai giovani sposi che increduli la accolsero nel loro regno cercando di recuperare il tempo perduto.
