CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
Antonio Di Tota
Quarta E Scuola Primaria "Don Milani"
Istituto Comprensivo IGINO PETRONE
CAMPOBASSO (CB)
CATEGORIA D
(incipit concorso)
Erano trascorsi pochi mesi dal matrimonio tra Daniel e Camilla e dalla loro incoronazione. Tutto era ritornato alla normalità nel regno. Ma un giorno, alle prime luci dell’alba, a corte arrivò Giovanni uno dei giovani cavalieri del collegio che volle parlare con il re. Era stanco e molto provato, riuscì solo a dire “Daniel… Diego De Villamar è in pericolo, al collegio abbiamo bisogno di te”. Daniel incrociò lo sguardo spaventato di Camilla che senza indugio gli disse: “Vai!”.
UNA SCELTA DIFFICILE PER DANIEL
Daniel non esitò ma nei suoi occhi era evidente il timore di lasciare Camilla e la paura di quello che avrebbe trovato al collegio. Così, Giovanni e Daniel, ognuno con il proprio cavallo, partirono per il collegio San Giorgio. Per arrivare impiegarono tutta la notte, e una volta lì si precipitarono nella stanza di Diego De Villamar.
Daniel si trovò davanti ad una scena inaspettata: Diego De Villamar era disteso sul letto molto malato. Nella stanza c’era un silenzio pieno di paura e di tristezza. Con voce debole il rettore chiese a Daniel di guidare il collegio. Daniel non rispose perché era molto indeciso e una volta accettato sarebbe stato costretto a lasciare da sola Camilla. Così arrivò la notte e Daniel stava ancora pensando. Si addormentò sperando che la notte gli avrebbe portato consiglio. Quando si risveglio andò subito a vedere come stava Diego De Villamar e sembrava stare meglio del giorno precedente. Ma inaspettatamente alle 10:00 Diego De Villamar incominciò stare molto male. Daniel corse immediatamente da lui e gli consegnò delle medicine. Intanto Daniel ancora pensava alla richiesta fatta dal rettore e all’improvviso gli venne in mente un’idea: inviare una lettera a Camilla per dirle che si sarebbe trattenuto al collegio per un po’ di giorni per addestrare Giovanni a diventare bravo come lui. Daniel chiese all’allievo Simone di portare la lettera alla sua amata. Le lezioni di addestramento erano lunghe e intense infatti dopo tre giorni Giovanni imparò tanto da Daniel, ma aveva bisogno ancora di molto tempo per diventare eccellente. Intanto al castello Camilla ricevette la lettera e subito ne preparò una da consegnare a Daniel. Con dolcezza lei scrisse: “ Caro Daniel qui al castello va tutto bene. I lavori procedono. Ognuno svolge al meglio il proprio compito. Sento tanto la tua mancanza ma sono certa che saprai prendere la decisione giusta per tornare presto al castello”. Il giovane allievo tornato al castello consegnò la lettera a Daniel che nel leggere quelle parole si rassicurò. Il giorno dopo fu per Daniel quello decisivo perché doveva comunicare a Diego De Villamar la sua risposta.
Daniel non voleva deludere né il suo rettore né il re Serafin. Entrò con delicatezza nella stanza e vide Diego De Villamar con il volto più sereno; si avvicinò a lui e iniziò il discorso con queste parole: “ La mia decisione non è stata facile perché il mio desiderio è quello di non deludere chi ha sempre creduto in me. Diventare il rettore del collegio San Giorgio significherebbe lasciare il castello. Quindi non potrò essere più re e Serafin ne sarebbe triste e inoltre dovrò stare lontano da Camilla. Ho pensato di addestrare Giovanni. Io sarò il direttore del collegIo e Giovanni il rettore. Verrò spesso qui al collegio per tenere tutto sotto controllo. Il mio posto è al castello e tu Diego De Villamar verrai con me. Al castello ci sarà una stanza tutta per te e lì riceverai le cure di cui avrai bisogno”. Diego De Villamar non rispose nulla, era emozionato per la solita generosità e intelligenza di Daniel.
