CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
Emma Manenti
Quinta B Scuola Primaria
Istituto Comprensivo FRANCESCO CRISPI
RAGUSA (RG)
INSEGNANTE:
maestra ELENA BONFIGLIO
CATEGORIA D
(incipit concorso)
Erano trascorsi pochi mesi dal matrimonio tra Daniel e Camilla e dalla loro incoronazione. Tutto era ritornato alla normalità nel regno. Ma un giorno, alle prime luci dell’alba, a corte arrivò Giovanni uno dei giovani cavalieri del collegio che volle parlare con il re. Era stanco e molto provato, riuscì solo a dire “Daniel… Diego De Villamar è in pericolo, al collegio abbiamo bisogno di te”. Daniel incrociò lo sguardo spaventato di Camilla che senza indugio gli disse: “Vai!”.
UN REGNO IN PERICOLO
Daniel e Camilla, i due nuovi regnanti di quello che era stato il regno di Serafin II, ormai in pensione, andavano d’amore d’accordo. La vita al castello procedeva serena e tranquilla.
Ma ai due sposi mancava qualcosa per raggiungere la felicità completa: avere un figlio da coccolare a cui lasciare il regno alla loro morte.
Dopo anni di preghiere, quando stavano per perdere le speranze, finalmente nacque una bella bambina. Fu chiamata Giulia. Il re e la regina organizzarono una grande festa. Prepararono un lussuoso banchetto pieno di prelibatezze cucinate dai migliori chef. Lo chef cucinò anche una torta squisita fatta di pan di spagna e crema, tutta rosa e piena di zuccherini colorati. Tutti i sudditi furono invitati al castello e si festeggiò fino al mattino.
Passarono gli anni e Giulia diventò una bellissima fanciulla dai lunghi capelli biondi e dagli occhi azzurri come il cielo. Nonostante l’aspetto di un angelo, in realtà Giulia aveva un bel caratterino. Le piacevano le attività da maschiaccio: andare a caccia, pescare, andare a cavallo…
Molti principi dei regni vicini volevano fidanzarsi con lei, ma la principessa non ne voleva sapere e all’amore non ci pensava proprio.
Giulia aveva un ammiratore segreto, il giovane Alberto, figlio di Lando e Maria. Era un ragazzo di buon cuore, gentile, ma molto timido. Alberto l’amava immensamente, ma non aveva mai avuto il coraggio di dichiararsi perché era sicuro di essere rifiutato.
Un bel giorno al castello arrivò un giovane sconosciuto. Si presentò come il principe Lucio, figlio del re di Novelmore, un regno molto lontano. Era arrivato fin là per conoscere la principessa Giulia, di cui aveva tanto sentito parlare.
Era alto, muscoloso, dai capelli ricci e mori con un lungo ciuffo che copriva due occhi profondi neri. Era un ragazzo affascinante e la principessa ne rimase colpita.
I due si conobbero e cominciarono a frequentarsi. Il principe cercò in tutti i modi di ottenere la sua fiducia e di conquistare il suo cuore. Lucio la coinvolgeva nelle attività che Giulia preferiva e la ragazza accettava volentieri.
Più passava il tempo più la principessa cominciava a provare dei sentimenti per quel principe. Al re, a dir la verità, Lucio non lo convinceva molto, c’era qualcosa in lui strano. Daniel infatti non si sbagliava, in realtà Lucio era il figlio di Lamberto, l’usurpatore che anni prima, al tempo in cui Daniel e Camilla erano ancora gli sposi promessi, aveva cercato, e c’era quasi riuscito, di diventare re con l’inganno e la violenza. Ebbene, Lamberto era riuscito a scappare durante il trasferimento nelle carceri e a vivere nell’ombra. Per tanto tempo aveva vissuto in una famiglia di contadini come aiutante e qui, con una semplice ragazza del villaggio, aveva avuto un figlio, Lucio appunto.
Ora che Lucio era grande aveva uno scopo: vendicare suo padre per il regno negato e impadronirsi del regno di Daniel.
In realtà lui non amava per niente Giulia. Il suo piano era di farla innamorare, riuscire a sposarla e poi, una volta diventato re, farla fuori.
Tutto procedeva come previsto. Giulia si innamorò perdutamente di lui e accettò la proposta di matrimonio. Le nozze si sarebbero svolte a breve. Tutti erano impegnati con i preparativi e non vedevano l’ora che il matrimonio si celebrasse.
Finalmente arrivò il giorno tanto aspettato. Lucio aveva escogitato un piano diabolico con la complicità di una serva. Il ragazzo aveva fatto cospargere di veleno tutte le vesti da notte della famiglia reale. Quando avrebbero indossato la veste, dopo il matrimonio, sarebbero tutti morti avvelenati e lui si sarebbe impossessato del regno.
La principessa era felice ed emozionata e nel pomeriggio, finalmente, si sarebbero celebrate le nozze, ma la poveretta ignorava il suo destino.
Al matrimonio fu invitato anche Alberto, che continuava ad amare in segreto la ragazza. Mentre Alberto stava andando fuori a prendere una boccata d’aria, sentì un bisbigliare sospetto. Erano Lucio e la serva che confabulavano. Capì qual era il terribile piano. Intervenne subito e affrontò il suo rivale. Lo smascherò e lo costrinse a rivelare a tutti il suo progetto diabolico, minacciandolo con la spada. Lucio venne arrestato.
Giulia era disperata e distrutta. Alberto le rimase accanto con il suo amore. La ragazza cominciò a volergli bene e pian piano si innamorò di lui. Anche il re Daniel e la regina Camilla si affezionarono ad Alberto e furono molto felici quando i due ragazzi decisero di sposarsi.
Ma questa è un'altra storia…
