CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
Greta Palladino
Quarta D Scuola Primaria "Don Milani"
Istituto Comprensivo IGINO PETRONE
CAMPOBASSO (CB)
CATEGORIA D
(incipit concorso)
Erano trascorsi pochi mesi dal matrimonio tra Daniel e Camilla e dalla loro incoronazione. Tutto era ritornato alla normalità nel regno. Ma un giorno, alle prime luci dell’alba, a corte arrivò Giovanni uno dei giovani cavalieri del collegio che volle parlare con il re. Era stanco e molto provato, riuscì solo a dire “Daniel… Diego De Villamar è in pericolo, al collegio abbiamo bisogno di te”. Daniel incrociò lo sguardo spaventato di Camilla che senza indugio gli disse: “Vai!”.
Daniel si vestì, salutò Camilla e partì. Appena arrivati Giovanni mostrò a Daniel prima l'aula di chimica:tutti erano impegnati a creare una cura per la Varicella.Poi Giovanni disse:Il nostro Direttore ha la varicella,ecco perche' tutti cerchiamo di trovare una cura.Nel frattempo al castello Camilla sentiva la mancanza di Daniel che con il passare dei giorni si faceva sempre piu' intensa.Al collegio Daniel trovò una macchina del tempo, con una porticina bassa e misteriosa ed una tastiera con tanti pulsanti colorati. Giovanni allora disse: "Daniel... non possiamo entrarci...e' troppo pericoloso!"E Daniel rispose:"Io non ho paura. Faro' di tutto per il nostro amato direttore!" " Daniel..." Disse Giovanni "Noi contiamo su di te!" Così Daniel con tanto coraggio entrò, Giovanni inserì le coordinate e... puff! Daniel sparì! Dopo circa un anno riuscì ad uscire con in mano la cura. Così disse:"Ecco la cura che cercavamo! Resterò qui fino a quando il direttore guarirà!"Dopo pochi giorni il Direttore tornò in perfetta forma e Daniel si incamminò verso il castello e lì, Camilla, lo aspettava con grande impazienza. Appena lo vide corse ad abbracciarlo e gli mostrò una bambina con la pelle morbida, i capelli d'un biondo dorato e la sua boccuccia rosa che sembrava un cuoricino.Proprio così, Daniel era diventato papà! Chiamarono la bambina "Cecilia" E vissero per sempre felici e contenti.
