CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
Sofia Romano
Quarta E Scuola Primaria "Don Milani"
Istituto Comprensivo IGINO PETRONE
CAMPOBASSO (CB)
CATEGORIA D
(incipit concorso)
Erano trascorsi pochi mesi dal matrimonio tra Daniel e Camilla e dalla loro incoronazione. Tutto era ritornato alla normalità nel regno. Ma un giorno, alle prime luci dell’alba, a corte arrivò Giovanni uno dei giovani cavalieri del collegio che volle parlare con il re. Era stanco e molto provato, riuscì solo a dire “Daniel… Diego De Villamar è in pericolo, al collegio abbiamo bisogno di te”. Daniel incrociò lo sguardo spaventato di Camilla che senza indugio gli disse: “Vai!”.
I COLPEVOLI VOLANTI
Capitolo 1 UN COLPO DI SCENA
Dopo qualche mese dall’incoronazione, una mattina, alle prime luci dell’alba. Giovanni, L’allievo del collegio San Giorgio, andò al castello e disse a Daniel:- Sua Maestà il collegio San Giorgio è in pericolo!-
Daniel guarda Camilla come per dire – vado – e Camilla dice a Daniel:- vai - .
Daniel allora si prepara e dopo aver indossato spalline militari e mantello saluta Camilla con un bacio, e dice ai servi di preparare il cavallo più forte, e di portarlo fuori dalla stalla.
Mentre i servi spazzolavano il cavallo, Daniel chiese a Giovanni:- Cosa sta succedendo?
E Giovanni rispose dispiaciuto:- il collegio San Giorgio si sta incendiando!
Daniel allora ormai rimasto senza fiato, montò in groppa al cavallo e disse a Giovanni di seguirlo.
Allora il giovane e Daniel corsero più veloce della luce per cercare di arrivare prima che del collegio rimanesse solo cenere e fumo.
Capitolo 2 LE FIAMME SI SONO DOMATE
Daniel dopo circa un quarto d’ora dall’inizio del tragitto chiese a Giovanni:- dove sono ora gli altri allievi?- E Giovanni rispose:- sono in una casa abbandonata molto grande a pochi passi dal collegio de Mauris.
Poi ancora Daniel chiese:- come vi siete accorti dell’incendio? e Giovanni rispose:- la cuoca, mentre apparecchiava per la cena, ha visto due fiamme, una verso il basso ed una sul tetto e così subito ha avvisato il Rettore che mi ha detto di venire qui al castello per avvisarvi.
Dopo un’ora, i due uomini, stremati si fermarono e bevvero un po’ d’acqua. Subito dopo ripartirono e quando furono quasi arrivati videro da lontano un grande fuoco, che stava incendiando il meraviglioso collegio San Giorgio. Daniel rimase malissimo quindi chiamò metà delle sue guardie per spegnere il fuoco, e dopo circa una mezz’ora riuscirono a domare il fuoco.
Capitolo 3 UNO STRUMENTO MISTRERIOSO
Ormai si era fatto buio così Daniel e Giovanni andarono nella casa abbandonata, dove si trovavano gli altri allievi. Una volta arrivati si misero a letto stremati e subito si addormentarono.
Il giorno successivo, al risveglio Daniel si recò al collegio in frantumi e notò uno strumento particolare, lo prese e lo mostrò al direttore e gli chiese:- Direttore a cosa serve questo? - Ed il Direttore rispose:- E’ uno strumento che serve a controllare chi entra e chi esce dal Collegio, ma niente di che un aggeggio fuori uso da molto tempo. Daniel allora esclamò:- questo ci servirà per capire chi è il colpevole dell’incendio! Ma come si chiama questo strumento?-
Ed il Rettore rispose:- specchio – tempo –
Allora i due si misero a guardare dallo specchio – tempo e videro un uccello che sembrava proprio un rapace Australiano uno tra gli unici animali che sapeva accendere il fuoco.
Daniel allora montò in groppa al cavallo e si diresse verso il castello per riferire tutto a Camilla.
Capitolo 4 IL MISTERO D’ORO.
Daniel , una volta arrivato al castello, entrò e vide Camilla che piangeva e diceva:- com’è possibile! Daniel allora l’abbracciò e le chiese:- cosa sta succedendo?- e Camilla rispose balbettando:- l l la mi mia corona è è scomparsa!!!- Daniel allora senza agitarsi troppo disse:- come è potuto accadere?- e Camilla rispose:- ieri sera dopo cena ho adagiato la corona sul comodino e mi sono addormentata. Questa mattina, al mio risveglio non c’era più!-
Daniel allora andò nella camera Reale cercò in lungo ed in largo. Ma della corona nessuna traccia.
Dopo un po’ vide a terra delle impronte di uccello che arrivavano fin sopra al davanzale, così Daniel corse e notò nel cortile altre impronte che arrivavano sotto ad un albero. Daniel vi si arrampicò e trovò un grande nido all’interno del quale c’era una corona che sembrava essere proprio quella di Camilla. Allora Daniel la prese e la portò alla sua sposa che ormai aveva perso le speranze. Camilla baciò il suo Re ed urlò a gran voce:- Graziee!!!
Capitolo 5 CASO RISOLTO
Dopo qualche giorno Daniel disse ad alcune delle sue guardie di andare a ricostruire il collegio esattamente come era prima così nel giro di un mese il collegio riprese riforma! Tutto tornò alla normalità. Ma bisognava assicurarsi che ciò non accadesse mai più, quindi gli allievi del collegio crearono più di cinquecento trappole per rapaci Australiani e più di cinquanta specchi-tempo per controllare tutti i movimenti. Adesso Daniel doveva proteggere anche il castello, così ritornò sull’albero dove c’era il nido; neanche questa volta era vuoto infatti al suo interno trovò sia una Gazza ladra che un Rapace Australiano. Allor Daniel esclamò:- questi uccelli sono gli artefici di tutti disastri!
Daniel informò Camilla che rimase molto perplessa alla notizia che i colpevoli fossero dei volatili.
Non potremo punirli ma ho trovato il modo per scacciarli! Disse Daniel. Così facendo molta attenzione prese il nido e lo mise su un albero nel cuore del bosco dei ciliegi, in questo modo la gazza ladra fu sempre attratta dal luccichio delle ciliegie e non andò mai più a cercare altri gioielli.
Dal quel giorno vissero tutti felici e contenti senza incontrare ostacoli
