CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
Sofia Silvestri
Quarta B Scuola Primaria "Don Milani"
Istituto Comprensivo IGINO PETRONE
CAMPOBASSO (CB)
CATEGORIA D
(incipit concorso)
Erano trascorsi pochi mesi dal matrimonio tra Daniel e Camilla e dalla loro incoronazione. Tutto era ritornato alla normalità nel regno. Ma un giorno, alle prime luci dell’alba, a corte arrivò Giovanni uno dei giovani cavalieri del collegio che volle parlare con il re. Era stanco e molto provato, riuscì solo a dire “Daniel… Diego De Villamar è in pericolo, al collegio abbiamo bisogno di te”. Daniel incrociò lo sguardo spaventato di Camilla che senza indugio gli disse: “Vai!”.
Daniel non esitò un attimo, prese il suo cavallo e raggiunse i cavalieri del collegio.
Quando arrivò chiese “Cos’è successo a Diego?”
Uno dei cavalieri si alzò in piedi e disse con voce preoccupante “Lando, dopo essere stato cacciato dal collegio per i suoi comportamenti autoritari e sbagliati, ha rapito Diego, per vendetta verso di noi e il regno”
A queste parole, il re Daniel, senza proferire parola ma con un solo gesto della mano, ordinò ai cavalieri di mettersi in sella ai propri cavalli e raggiungere la dimora di Lando.
Quando il re Daniel e i cavalieri entrarono nel tetro castello, furono bloccati dalle guardie fedeli di Lando
Neanche a farlo apposta una delle guardie era amico di Diego.
Questa si avvicinò e sussurrò all’orecchio di Daniel “Mio re, mi presento sono Lamberto, amico di Diego. Come già sapete, Lando ha rapito Diego e non so dove possa averlo nascosto. Ora noi guardie vi porteremo da lui e nel momento giusto lo tradiremo, ci schiereremo dalla vostra parte. Aspetteremo un vostro segnale. Per troppo tempo Lando ci ha sfruttati e derisi, ora è tempo che tutto ciò finisca.“
Il re Daniel annuì e dopo aver dato una pacca sulla spalla alla guardia amica, si incamminò per il castello, attraversò lunghi corridoi per poi approdare in un’immensa stanza buia, contornata da soli teli e quadri.
Appena Daniel e Lando si trovarono faccia a faccia, quest’ultimo con voce graffiante e superba esclamò “Oh, vedi chi abbiamo oggi come ospiti”
Neanche il tempo di rispondere che dall’armadio, posto alle spalle di Lando, si levò una voce che urlò “Aiuto! Sono qui, Lando mi ha legato e mi ha messo dentro questo armadio.”
Alle parole di Diego, mentre i cavalieri e le guardie affrontavano Lando, Daniel sforò la spada e ruppe il lucchetto con il quale era stato chiuso l’armadio.
Subito dopo, un sofferente Diego usciva dall’armadio. Il re Daniel lo aiutò a raggiungere il suo cavallo e lo riportò a casa sano e salvo, mentre Lando sconfitto dalle guardie marciva in prigione.
