CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA

CREAZIONE DI UN FUMETTO

Vergalito Alessandro


Quarta C - Scuola Primaria "Don Milani"

Istituto Comprensivo IGINO PETRONE

CAMPOBASSO (CB)


CATEGORIA D

(incipit concorso)

Erano trascorsi pochi mesi dal matrimonio tra Daniel e Camilla e dalla loro incoronazione. Tutto era ritornato alla normalità nel regno. Ma un giorno, alle prime luci dell’alba, a corte arrivò Giovanni uno dei giovani cavalieri del collegio che volle parlare con il re. Era stanco e molto provato, riuscì solo a dire “Daniel… Diego De Villamar è in pericolo, al collegio abbiamo bisogno di te”. Daniel incrociò lo sguardo spaventato di Camilla che senza indugio gli disse: “Vai!”.


Qualche notte prima, nella prigione in qui erano stati rinchiusi, Lamberto e Marcus organizzarono un piano di fuga. Una guardia passò davanti Le loro celle e Lamberto ne approfittò. Corrompe la guardia dicendogli: “Io ti darò una collana e due lingotti d’oro e tu in cambio mi dovrai aiutare a uscire di qui”. La guardia gli rispose: “Certo Re vado a prendere le chiavi della cella e ti libero”. L’uomo andò a prendere le chiavi e aprì la cella. Appena libero Lamberto gli disse: “Dammi anche la tua armatura, apri la cella di Marcus e procura un‘armatura anche per lui”. La guardia obbedì e liberò pure Marcus. I due indossarono le armature e fingendosi guardie riuscirono ad uscire dal castello. La loro intenzione era quella di rimpadronirsi del castello e di tutte le terre. Per fare questo avevano bisogno di un forte esercito.
Lamberto e Marcus decisero di rapire il rettore del collegio per poter guidare l’esercito dei cavalieri. Il loro piano era quello di entrare nel collegio travestiti da guardie del re Daniel per portare un messaggio da parte del re. Allora si incamminarono verso il collegio. Arrivati li bussarono alla porta e rispose un collegiale: “Chi è?.” E risposero: “Siamo delle guardie del castello del re Daniel e dobbiamo parlare con il rettore perché dobbiamo consegnargli una lettera”. Il collegiale aprì la porta e andarono da Diego De Villamar. Iniziarono a parlare e ad un certo punto si alzarono. 
Diego De Villamar gridò aiuto perché Lamberto e Marcus l’avevano preso per rapirlo e fuggirono dalla finestra. Giovanni se ne accorse e andò subito da Daniel a dirgli ciò era successo. Velocemente prese il cavallo e si incamminò. “Ecco cosa è successo re Diego è stato rapito” Daniel si incamminò e lo andò a cercare. Intanto Lamberto e Marcus mentre portavano il rettore in un bosco gli diedero una corda per legare gambe e bocca del rettore altrimenti sarebbe fuggito. Lo legò davanti un albero e andò da Lamberto che intanto stava cercando un riparo per la notte. Daniel invece stava cercando dappertutto Diego ma ad un certo punto vide un bosco molto buio e quindi pensò che potrebbe essere lì. Infatti vide per terra dei passi e quindi entrò nel bosco. Seguì quei passi che lo portarono davanti un albero. Dietro quell’albero c’era un uomo steso per terra. Daniel lo vide bene e disse: “Diego alzati non ci credo che ti ho trovato svegliati Diego!” Daniel dalla felicità lo slegò e lo portò subito al collegio. Bussò alla Daniel e aprì Giovanni e disse: “Daniel l’hai trovato!” E Daniel rispose: “si era dietro un albero sicuramente Marcus e Lamberto saranno scappati di prigione e l’avranno rapito” e gli rispose: “io infatti dalla finestra ho visto due uomini scappare dalla finestra”. Intanto Lamberto e Marcus una piccola grotta per ripararsi la notte. Daniel si rincamminò per cercare Marcus e Lamberto.
Intanto al castello a Daniel e Camilla stava succedendo un fatto bellissimo: Camilla aspettava un figlio e quindi quando Daniel tornerà sarà molto felice. Daniel intanto vide una piccola grotta dove si poteva riparare per la notte. Ma lui ad un certo punto vide due uomini che parlavano. Daniel disse: “Quelli sono Lamberto e Marcus”. Daniel non ebbe paura quindi prese la spada e andò subito contro di loro e Lamberto disse: “Daniel ma che ci fai qui! Non eri al castello?” Disse indifeso Lamberto e Daniel disse: “Si sono io Lamberto e adesso vi prendo e vi porto in prigione”. Allora Daniel prese delle corde e gli legò gambe e piedi ad entrambi.

IL RITORNO DI DANIEL AL CASTELLO

Daniel li riportò in prigione e tornò al castello. Vide Camilla con un bambino in braccio e sorpreso le chiese: “E’ questo il nostro bambino?” e Camilla gli rispose: “Si Daniel! Questo è nostro figlio”. Finalmente vissero tutti felici e contenti.

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