CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
Giada Vicari
Quinta C - Scuola Primaria "G. GHIROTTI"
Istituto Comprensivo di Creazzo
Creazzo (VI)
INSEGNANTE:
Maestra MARIA GULISANO
CATEGORIA D
(incipit concorso)
Erano trascorsi pochi mesi dal matrimonio tra Daniel e Camilla e dalla loro incoronazione. Tutto era ritornato alla normalità nel regno. Ma un giorno, alle prime luci dell’alba, a corte arrivò Giovanni uno dei giovani cavalieri del collegio che volle parlare con il re. Era stanco e molto provato, riuscì solo a dire “Daniel… Diego De Villamar è in pericolo, al collegio abbiamo bisogno di te”. Daniel incrociò lo sguardo spaventato di Camilla che senza indugio gli disse: “Vai!”.
Una disavventura dal lieto fine
Arrivati al collegio Daniel riunì tutti i collegiali nella sala delle celebrazioni e chiese cosa fosse successo a Diego e chi l'avesse rapito. Nessuno sapeva niente. Ordinò, quindi di mettersi al lavoro per scoprire la verità: “Dobbiamo trovarlo subito” disse Daniel. Dopo qualche istante entrò nella sala Enrico, il fratello di Marcus che aveva preso il posto di Diego De Villamar durante la sua assenza. Lui dopo essersi presentato a Daniel gli sussurrò nell'orecchio: “Sono riuscito a prendermi il collegio e riuscirò a prendermi anche il tuo regno, ho rapito io il rettore e l'ho nascosto nel bosco vicino al tuo regno; non lo troverai mai e se proverai ad uccidermi anche Diego De Villamar morirà. Gli ho collegato una bomba che esploderà con la mia morte ”. Daniel, dopo aver saputo quella terribile verità non riuscì a dire nulla, ma approfittando di un momento di distrazione di Enrico, ordinò ai suoi uomini di andare a setacciare il bosco circostante alla ricerca del rettore. Arrivati al bosco, gli uomini non trovarono niente e visto che era buio tornarono al collegio; si addormentarono per la stanchezza ed anche Daniel prese sonno. La mattina seguente il re riunì tutti nella sala e chiuse le porte per non far sentire niente a Enrico. Ordinò a cinque dei suoi uomini più fidati di pedinare Enrico. Ad un certo punto della giornata Enrico uscì dal collegio portando con sé delle scorte di cibo. Anche i ragazzi uscirono e dopo averlo inseguito per ore scoprirono che Diego De Villamar era stato rinchiuso dentro l'oblò di un aereo precipitato nel bosco. A quel punto ragazzi avvisarono Daniel della scoperta; lui ordinò loro di aspettare che Enrico si allontanasse e successivamente di portare Diego De Villamar in salvo. Arrivati al collegio tutti applaudirono Daniel, i suoi ragazzi ed alcuni artificieri disinnescarono la bomba che il rettore aveva addosso. Nel frattempo altre guardie arrestarono Enrico e lo rinchiusero dentro una prigione nei sotterranei del castello per tutti i giorni della sua vita . Soddisfatto della riuscita del salvataggio, Daniel tornò al regno dalla sua amata e lei organizzò una festa in suo onore. Nel bel mezzo dei festeggiamenti Camilla sussurro' all'orecchio di Daniel: “Stai per diventare papà!” Lui all’inizio non ci credeva ma poi prese Camilla tra le sue braccia e la baciò. Dopo nove mesi nacque il loro primo erede e lo chiamarono Diego in onore di Diego de Villamar che morì a causa di una grave malattia poco prima che il bambino nascesse. Diventato grande Diego junior divenne il rettore del collegio.
