CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA

CREAZIONE DI UN FUMETTO

Andrea Casalino


QUINTA E - Scuola Primaria 

Istituto Comprensivo "FORNELLI"

CORATO (BA)


CATEGORIA C

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Zhao il bambino cinese


Il maestro Teo in una delle sue spiegazioni, ha affrontato insieme a noi un tema molto importante che tuttora è ancora presente nelle nostre scuole, il razzismo. Ci ha raccontato l’esperienza di un suo alunno che aveva finito la quinta elementare l’anno prima.                                                                                                                                                                                                            

Era il 15 settembre 2021, il primo giorno di scuola nella città di Albachiara, per Zhao era un giorno molto emozionante, nuova casa, nuovi vicini, nuova città, nuova scuola e nuovi compagni da conoscere.                                                                                                     

Zhao era un bambino molto educato, aveva 10 anni, un po’ robusto e con i capelli neri e occhi castani a mandorla. Entrati in classe, ognuno aveva scelto il suo compagno di banco, tranne Zhao, la maestra lo vide e lo chiamò, presentandolo alla classe e chiedendo il significato del suo nome, lui rispose timidamente: << Il mio nome significa vai verso l’alto e più in là di tutto>> tutti scoppiarono in una grande risata, mentre Zhao iniziò a piangere, la maestra si arrabbiò perché non voleva vedere nessuno piangere soprattutto il primo giorno di scuola. Con il passare dei giorni però per Zhao la situazione peggiorava, perché nonostante i suoi sforzi per migliorare a parlare Italiano e quindi comunicare con i suoi nuovi compagni, da parte loro non c’era intenzione di comunicare con lui, un po’ per la lingua, un po’ per il colore della pelle e perché non aveva i loro stessi gusti e idee.    

Un giorno, Zhao stanco ormai di essere sempre escluso e preso in giro, decide con l’aiuto delle insegnanti di scrivere proprio un tema su questo argomento che riguardava non solo lui ma, altri bambini della stessa scuola; il tema chiedeva ai bambini di parlare agli altri bambini di nazionalità diversa, religione diversa, lingua diversa, colore della pelle diversa, che in questo anno sono stati accolti nella scuola, ed è qui che Zhao si esprime nelle sue emozioni, nel suo tema infatti scrive che nonostante le nostre diversità di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni e condizioni personali e sociali, tutti siamo utili per tutti, ognuno può fare del suo meglio accogliendo lo straniero e imparando qualcosa da lui, così come lui lo impara da loro; nel suo tema parla anche ai suoi compagni dicendo che sicuramente il suo italiano parlato non è molto comprensibile e che sta migliorando proprio per comunicare con loro, ma dice anche di andare oltre questi ostacoli, dato che anche loro potrebbero imparare molte cose da lui.

Quando i compagni ascoltarono il suo tema, si resero conto che non gli hanno dato nessuna possibilità di potersi inserire nella loro classe solo perché non parlava la loro stessa lingua; da quel giorno però ognuno fece del suo meglio per accogliere e aiutare Zhao a scuola ma anche al di fuori, anche perché avevano scoperto che era bravissimo a giocare a calcio e molto divertente a raccontare le barzellette, molto bravo in matematica e a parlare inglese. Con il suo aiuto molti migliorarono in classe e furono proclamati miglior classe dell’Istituto, per aver accolto nel miglior dei modi uno straniero. 

Con questa lezione, il maestro Teo ha dato a tutti noi un bellissimo insegnamento che, sicuramente servirà a ognuno di noi nella nostra vita.