UN   RACCONTO “  FANTASTICO”

Era appena iniziata l’ora di lezione, quando, in classe si presentò un  nuovo compagno:
Ci apparve  subito “diverso”( Non  aveva una gamba)

Con  il suo solito entusiasmo, il maestro Teo ci presentò il nuovo arrivato con testuali parole:”Ecco il  vostro nuovo compagno , si  chiama Daniele!”

Tutta la classe lo salutò, ma  Marcellino sembrava il più interessato a lui e Daniele l’aveva subito capito.

Marcellino guardava gli  occhi “incuriositi” dei  suoi compagni che osservavano Daniele il quale si  capiva che fosse  in disagio, allora Marcellino, per  distogliere lo sguardo da quel  povero  bambino che  ormai, in un baleno, gli era entrato nel cuore, chiese al maestro Teo :” Posso  raccontare una storia inventata da me?”
_ “ Certo - rispose il maestro- non  aspetto altro da voi!"

Marcellino, contento, cominciò a raccontare…..

“C’era  una volta un cavaliere molto  coraggioso, ma nella sua ultima missione, per colpa di un drago, perse un arto , ma  non  si  demoralizzò mai, si  impegnò molto e  riuscì  a  sconfiggere quel  drago con l’astuzia: un giorno si  mise al  bordo  di un  burrone e cominciò ad urlare; il drago  lo sentì e corse  ad acchiapparlo, il  cavaliere si  spostò e il “mostro” precipitò  giù  e  da allora , non si seppe più nulla di  lui”.

Il maestro Teo Chiese a Marcellino:” Vuoi  Spiegare cosa vuoi farci capire con questo racconto?”

Marcellino arrossì, ma si  fece forza e rispose: “ Maestro Teo, secondo  me non ci  dobbiamo abbattere e  demoralizzare e se qualcuno ha una difficoltà, un impedimento…qualcosa che  gli  impedisce di fare le  cose che  fanno  normalmente tutti gli altri, noi dobbiamo aiutarlo a   “farle in  modo diverso”, cioè a rendere speciali tutte le  sue  capacità: penso che  il  nostro nuovo  compagno Daniele possa avere  delle  capacità che  noi non  abbiamo e allora potremo imparare  da lui…..

Daniele  si  sentiva felice come  non mai : aveva capito che  Marcellino sarebbe  stato il  suo PRIMO  MIGLIORE AMICO!