CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
La diversità e l’amicizia
Un giorno a scuola nell’ora di ricreazione mentre i bambini giocavano, il maestro Teo correggeva i compiti, un bambino gli si avvicinò.
E gli raccontò questa storia.
In un palazzo popolare della periferia di Napoli viveva Luis un bambino di origine africana, era arrivato dall’Africa con un barcone e il padre aveva trovato lavoro nelle piantagioni di pomodori.
Nell’appartamento accanto a quello di Luis si trasferì una famiglia italiana. Era formata dai genitori e da un bimbo Matteo che un giorno si affacciò alla finestra del suo appartamento per guardare il panorama e vide il bambino africano.
Lo cominciò ad insultare per il colore della sua pelle e Luis rientrò dispiaciuto in casa.
I due bambini casualmente si ritrovarono insieme a scuola nella stessa classe.
Un giorno Matteo venne preso in giro dai compagni perché in palestra non era riuscito a fare canestro. E tutti i compagni lo deridevano quando con grande coraggio e affetto intervenne a sua difesa Luis che spiegò ai compagni che non è giusto deridere qualcuno se non riesce in qualcosa perché sì ledono i sentimenti.
Matteo fu particolarmente colpito per l’intervento e per le belle parole pronunciate da Luis. Capì che quel giorno quando lo offese dalla finestra fece tanto dispiacere Luis e per questo lo abbracciò e gli chiese scusa.
Da quel giorno divennero grandi amici e giocarono insieme e furono felici.
Capirono che il colore della pelle era diverso ma che entrambi erano bambini con il desiderio di giocare e di essere amici.