CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA

CREAZIONE DI UN FUMETTO

MATILDE MARULLO

ILARIA RIZZATO

RAFFAELLA GEMMA


Quinta B Scuola Primaria  

Istituto Comprensivo "DON MILANI"

SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)


INSEGNANTE: ANNA MARIA MUCEDERO

CATEGORIA C

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UN NUOVO COMPAGNO

 

Al maestro Teo , mentre spiegava la sua lezione , arrivò una chiamata dal preside che gli disse: “Tra pochi minuti arriverà nella sa classe un nuovo bambino proveniente dalla Russia“. Appena arrivò in classe si presentò e disse: “Ci-ciao-mi c-chiamo Aticlò ”. Lui, visto che non parlava bene l’italiano, se ne stava da solo in un angolino al suo banco. Tutti lo escludevano perché era di colore. Quando facevano palestra tutti gli alunni guardavano Aticlò che giocava in modo diverso da loro e pensavano che fosse matto, perciò non giocavano mai con lui e lo lasciavano sempre solo; quando giocava con le costruzioni, i compagni gliele toglievano dalle mani e lui ci rimaneva sempre male.  Il maestro Teo si accorse della solitudine di Aticlò, quindi decise di parlargli e gli disse: “Non avere paura di parlare con i tuoi compagni, loro ti vogliono bene ma non lo dimostrano”. Ma Aticlò gli rispose: “Io n-non voglio p-parlare con loro pe-perché mi fanno s-sentire diverso”. Allora il maestro Teo gli disse: “ Va bene ne parleremo tutti in classe”. Il giorno dopo il maestro Teo disse ai suoi alunni: “ Non escludete nessuno perché la diversità non esiste e chiedete scusa al vostro compagno Aticlò perché lo avete trattato male”. Gli alunni andarono ad abbracciare il loro compagno e gli dissero: “Ti vogliamo bene, scusaci per tutto quello che ti abbiamo fatto!”. Da quel giorno capirono che la diversità non esiste e si vollero bene per sempre.