Il gioco del silenzio

Un giorno il maestro Teo entrò in classe con aria seriosa, con il registro sotto al braccio e per attirare l’attenzione dei bambini propose di fare un gioco.

Il gioco del silenzio consisteva nel fare silenzio per più tempo possibile.

Chi riusciva nell’intento riceveva in premio un libro scritto dal maestro e intitolato “In alto come gli aquiloni”.

I bambini iniziarono subito il gioco, in silenzio, si guardavano e cercavano di far parlare i compagni. All’improvviso uno dopo l’altro iniziarono a parlare e a ridere a crepapelle.

Rimasero in silenzio solo Sofia e Carlo.

Entrambi erano forti e resistevano.

Ma alla fine anche Carlo scoppiò a ridere.

Vinse Sofia.

Il maestro regalò il libro a Sofia che felicissima del bel regalo iniziò subito a leggerlo soddisfatta.