Le bandiere della Pace

Un giorno il maestroTeo, mentre arrivava in classe, canticchiava sottovoce una canzoncina di tanti anni fa:” Gam, Gam,Gam, khielek”.

Michelino chiese con voce curiosa:” Maestro Teo, chi è questa persona? Ma soprattutto, cosa significa, e come si chiama questa canzone?”.

Il maestro Teo rispose: ”Questa canzone è riferita ai poveri “Ebrei” del 1943 che furono sterminati a causa delle leggi razziali; questa persona è qui perché vi racconterà la sofferenza dei campi di sterminio;il suo nome è Primo Levi”.

Tutti, molto sorpresi si chiedevano tra di loro: ”Cosa mai ci potrà raccontare di questi campi di sterminio?”.

Marcellino ,molto curioso e informato,   fece una domanda: ”Chi era a capo di tutto questo?”:Primo Levi rispose: ”Il capo di tutto questo era Hitler, un uomo senza cuore”.

Mentre Primo Levi spiegava le atrocità di Auschwitz , tutta la classe rimase sorpresa :la Pace non è poi così scontata! Il maestro Teo propose: ”Proviamo a fare un gioco! Scrivete il nome su un bigliettino, e un’azione di Pace su un altro.

Mettete l’azione da una parte e il nome dall’ altra, ognuno di voi pescherà un’azione e due nomi ed essi dovranno mettere in atto l’azione di Pace pescata!”.

Tutti si divertirono un sacco; l’avventura più bella del giorno fù quella di fare una festa nel garage di Marcellino, invitando tutti i bambini stranieri della loro scuola e preparando delle bandiere con i colori della Pace.

Da quel giorno tutti i bambini stranieri venivano chiamati per nome e salutati affettuosamente dagli alunni di quella scuola.