CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA

CREAZIONE DI UN FUMETTO

Elisa Stridi

Giulia Tundo


Quinta C Scuola Primaria  

Istituto Comprensivo "DON MILANI"

SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)


INSEGNANTE: ANNA MARIA MUCEDERO

CATEGORIA C

Clicca MI PIACE alla nostra pagina per conoscere tutti gli aggiornamenti

LA STORIA DI BORYS


La mia lezione preferita del maestro Teo? Quella dove racconta la storia di Borys.

Un giorno, infatti, il nostro maestro Teo ci disse: “Oggi lasciatemi i libri e i quaderni, vi racconto una storia di inclusione, di solidarietà: capirete che cosa significano queste parole e quanto sia inutile la guerra.

La famiglia di Borys era unita e allegra, prima che cominciasse la guerra. La famiglia ucraina era composta dal padre Bohdan, dal figlio Borys e dalla madre Masha. La mamma aveva una grave malattia al cuore. Erano molto poveri...

Quando il 24 Febbraio 2023 cominciò la guerra, il padre fu chiamato per combattere, durante una battaglia morì. La famiglia era molto triste. Un giorno andarono a fare la spesa, e quando tornarono la loro casa non c’era più, era stata distrutta, da lontano videro una barca, molto grande; corsero velocemente e riuscirono a salirci in tempo. Durante il viaggio si stancarono molto.

Masha cominciava a sentirsi male, infatti, dieci minuti dopo le venne un infarto; Borys si mise a piangere. Arrivarono i medici che riuscirono a rianimarla.

Durante il resto del viaggio Borys  rimase abbracciato a sua madre. Arrivati capirono che la destinazione era Napoli, in Campania e furono accolti da una casa famiglia. Settimane dopo, la madre ebbe un nuovo infarto; morì prima che arrivasse l’ambulanza. Ormai Borys era solo, senza genitori. Il giorno dopo fu portato in orfanotrofio e rimase lì per due anni dove conobbe Nick, Giulia e molti altri bambini. Dopo fu adottato da una coppia che non poteva avere figli, questi per non lasciarlo solo decisero di adottare un altro bambino: un amico di Borys. Borys era molto legato a Nick, che era di origine francese, e loro per tenerlo contento lo adottarono. La coppia li portò a casa, arrivati fecero molti giochi e Borys pianse per l’emozione. Il giorno dopo i genitori portarono i bimbi in un parco giochi gigante dove giocarono con le altalene, sugli scivoli e nella piscina di palline. Da quel giorno vissero felici e contenti.

Grazie maestro Teo , per la tua lezione…di  vita!