CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA

CREAZIONE DI UN FUMETTO

Nando Barlotti


Seconda F  Scuola Secondaria di Primo Grado

Istituto Comprensivo "MARCONI"

BATTIPAGLIA (SA)


Insegnante: Prof.ssa MARGHERITA FARABELLA

CATEGORIA E

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UN AMICO IN COMUNE... il mio finale!


Dopo 15 minuti dal termine delle votazioni il nuovo segretario comunale salì sul palco di fronte al municipio. Tutto il paese era lì, impaziente dei risultati. Tutti urlavano “Marco, Marco, Marco”.

 Si intuiva già chi sarebbe stato il vincitore. Il segretario iniziò a enunciare i voti, Marco non sentì nulla dall’ entusiasmo ma solo Marco di Prisco, con la maggioranza dei voti: 1200 vince le elezioni del 2021 della città di Roccatonda. In piazza ci fu una grande gioia, Camilla, Marco, Sara, Piero e Giovanni si abbracciarono.

Tutti si complimentarono con Marco. Una volta tornato a casa fu persino chiamato dal carcere di Roccatonda. La chiamata era da parte del vecchio sindaco che voleva congratularsi con lui.

La mattina dopo Marco elesse subito il vicesindaco, Giovanni che fu molto contento. Lo stesso giorno riprese la tradizione del fine settimana del gusto che il sindaco precedente aveva eliminato. Capì subito che i suoi concittadini erano molto contenti di quella iniziativa così il fine settimana successivo organizzarono una sfilata con musica e molto, molto cibo. 

La sera Camilla, Marco, Giovanni, Sara e Piero si incontrarono a casa per un tè (avevano mangiato troppo a pranzo). E per parlare dei problemi che aveva il fine settimana del gusto. Uscì fuori che bisognava inserire degli intrattenimenti per i bambini. Il week end successivo Marco non esitò ad installare delle giostre di ogni tipo in centro.

Dopo due settimane Marco e Camilla partirono per i Caraibi e il controllo fu affidato a Giovanni che da solo non prese iniziative. Al ritorno di Marco e Camilla, Giovanni riferì al sindaco che nella vicina città di Forcina non si svolgeva più la sagra della salsiccia che si teneva ogni settimana dal lunedì al venerdì e la provincia chiese se Roccatonda volesse ospitarla.

Marco e Giovanni andarono in ufficio e pensarono che accettare la sagra voleva dire disallestire il venerdì, sera e riallestire per il fine settimana del gusto, decisero che questo sacrificio andava fatto.

Come sempre si tenne il fine settimana del gusto.

Domenica sera Marco, Giovanni, Camilla, e i suoi genitori andarono ad allestire per la sagra della salsiccia insieme ad alcuni volontari. Molte persone che avevano partecipato al fine settimana del gusto rimasero tutta la settimana anche con i bambini perché era estate. Per un mese niente cambiò.

A settembre ripresero il lavoro e la scuola, alla sagra della salsiccia non andava più nessuno e nemmeno al fine settimana del gusto. Sindaco e vicesindaco sospesero sia la sagra della salsiccia sia fine settimana del gusto e si dedicarono all’abbellimento del paese. Da settembre a febbraio in paese ci furono diverse ristrutturazioni: venne ristrutturata la facciata del municipio, aggiustato il parco, asfaltate le strade e i palazzi più antichi, che erano stati abbandonati, Marco venne un’ idea che Giovanni Camilla condivisero.

Quando si tenevano il fine settimana del gusto e la sagra della salsiccia i turisti alloggiavano in hotel vicini alla città. Marco si chiese allora perché non fare un bonus così da costruire degli hotel nei palazzi abbandonati. Subito Marco convocò gli albergatori e gli imprenditori edili che apprezzarono molto l’idea e, una volta chiesti i permessi, iniziarono i lavori. Precisamente l‘1 marzo cinque dei dieci hotel furono pronti. La ripresa della sagra della salsiccia e del fine settimana del gusto venne inaugurata insieme agli hotel dove si tennero banchetti per gli ospiti. La settimana passò normalmente, ma quella dopo non andò così bene: ci fu un’alluvione in città.

Le autopompe chiamate da Marco impiegarono un’ altra intera settimana per asciugare tutta l’ acqua accumulata che per fortuna fece pochi danni.

La sagra della salsiccia e il fine settimana del gusto ripresero normalmente, solo con un po' di fango!

Una settimana dopo fu il compleanno di Marco e lo festeggiò a casa sua.

Erano invitati Sara, Piero, Giovanni e i suoi genitori.

I genitori di Marco insieme con Giovanni, gli regalarono un motorino e Camilla con i suoi genitori, un cane, che Marco chiamò Lucky.

La sera dopo Camilla e Marco andarono a cena fuori con il nuovo motorino e per la prima volta da tempo non parlarono di Roccatonda.

Il mattino successivo Pietro chiamò Marco per un’urgenza: Sara si era rotta il braccio scivolando sul pavimento bagnato.

I due insieme a Giovanni e Camilla andarono in ospedale a Forcina dove a Sara fu ingessato il braccio.

Le settimane successive passarono come le altre.

Un giorno mentre Marco passeggiava con Camilla e Lucky, furono fermati da un giornalista della Rai che chiese ai due se volessero fare un’intervista in TV.

Marco acconsenti e andò a Roma con Camilla, i suoi genitori, Giovanni, Sara e Piero che colsero l’occasione per fare una vacanza insieme.

Anche se con tanto impegno e sacrificio questo libro mi ha fatto capire come la passione possa aiutare a superare gli ostacoli ed a riuscire a portare a termine obiettivi e sogni, proprio come Marco ha fatto con Roccatonda.