CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA

CREAZIONE DI UN FUMETTO

Cruciani Leonardo


Prima C  Scuola Secondaria di Primo Grado

Istituto Comprensivo "LEONARDO DA VINCI"

DECIMOMANNU (CA)


Insegnante: Prof.ssa FRANCA MARIA CATERINA TATTI

CATEGORIA E

Clicca MI PIACE alla nostra pagina per conoscere tutti gli aggiornamenti

UN AMICO IN COMUNE... il mio finale!


“Ciao a tutti, probabilmente molti di voi mi ricorderanno come il sindaco più giovane che Roccatonda abbia mai avuto. Voi vi starete chiedendo qual è il segreto per fare il sindaco così giovane e farlo così bene. Tutto questo è accaduto grazie a voi, anziani e giovani. Non è stato merito mio, ma vostro. Non ce l’avrei fatta senza il vostro aiuto, le idee erano vostre io ho solo trovato il modo di renderle possibili, e ha funzionato alla grande. Nessuno dei sindaci è riuscito a disfare quello che abbiamo fatto, anzi quello che avete fatto. Questo è quello che  vorrei fare in questi cinque anni, ascolterò. Grazie per aver creduto nuovamente in me, e avermi votato. E ADESSO METTIAMOCI A LAVORO!!!” Ma andiamo per gradi, come avrete potuto capire dal discorso (che questa volta avevo preparato) sono ridiventato sindaco di Roccatonda.

Il giorno delle elezioni è passato in festeggiamenti vari, come sempre i miei genitori erano molto fieri di me (forse anche troppo). Camilla che festeggiava versando a tutti champagne, tutti i miei ex compagni che esultavano e come sempre avevo una marea di giornalisti alla porta. Quindi ho deciso di andare in Comune fino a che la situazione non si fosse calmata. Quando finalmente anche l’ultimo giornalista è andato via anche io ho potuto tornare a casa per dormire…

Il primo giorno ho deciso di svegliarmi presto e di fare le stesse cose che avevo fatto nel mio primo giorno da sindaco, cinque anni prima.

Quindi sono andato ad ascoltare gli anziani (i nonni della panchina) e ho chiesto loro come vivevano in paese e come si poteva migliorare. Zio Alfonso mi ha risposto dicendomi: “Ecco il nostro sindaco! Mi sei mancato tantissimo, il sindaco che ti ha preceduto ha fatto perdere a questa città molti turisti perché non proponeva mai nulla di nuovo, servono nuove idee!”. Io li ho ringraziati promettendo a tutti di rivederci presto per discutere di nuovi progetti. Dopo mi  sono fiondato dal preside della mia vecchia scuola per chiedere una riunione con tutti gli studenti per poter ascoltare anche le loro idee e opinioni, il preside mi ha concesso due ore il giorno seguente. Anche se era poco tempo per sentire un intero Istituto ho accettato...

Il secondo giorno ho fatto colazione con Giovanni e poi sono andato ad ascoltare un intero Istituto. Il preside prima del mio ingresso ha chiesto ai ragazzi di fare silenzio e se qualcuno avesse voluto fare domande di procedere per alzata di mano. Appena entrato, ho pensato che forse sarebbe stato meglio un incontro con i giornalisti, tante erano le mani alzate. Dopo aver dedicato un’oretta a rispondere a tutte le domande finalmente è arrivato il mio turno di chiedere la loro opinione e come poter migliorare Roccatonda. La risposta di quasi tutti gli studenti è stata la stessa, per loro mancavano creatività e nuovi progetti. A un certo punto un ragazzino dai capelli biondi come il grano e occhiali blu simile all’oceano si alza e grida: “Facciamo un festival degli inventori!”. L’idea è piaciuta subito a tutti, è arrivata una esultazione generale.

Così il terzo giorno insieme a Giovanni ci siamo messi a organizzare una piccola raccolta fondi per finanziare il progetto e hanno partecipato davvero tutti. Ed eravamo pronti a partire per il 27 marzo 2021 proprio per l’anniversario di quando sono stato eletto per la prima volta!

Mi vengono un sacco di ricordi in mente di quel periodo, per esempio quando Giovanni mi ha fatto il corso accelerato per la conferenza stampa, o il Consiglio dei bambini, oppure quando Camilla mi ha chiesto di fidanzarci e io non sapevo proprio cosa dire. Ma ho fatto la scelta giusta a mettermi con lei ne sono sicuro. Lo so, sono un tipo molto nostalgico, comunque gli inventori si stavano preparando. C’erano più categorie, quella dei giovani, quella degli adulti e quella degli anziani, dei premi per i vincitori delle singole categorie e un premio per l’invenzione migliore di tutte e tre le categorie.

Non ci crederete ma a vincere furono proprio due ragazzi della prima media con … UN VIDEOGIOCO DI ROCCATONDAAAA!!! Che io personalmente adoro. Si chiama “Vita in Comune”. Avete capito bene, simula la vita in Comune, dalle cose più noiose (come compilare documenti) alle più eccitanti (come essere acclamato dal pubblico) e dove si possono ascoltare i consigli dei propri cittadini.

Il festival degli inventori è stato solo il primo di tantissimi progetti realizzati nei cinque anni da sindaco a Roccatonda con l’aiuto di una fantastica squadra.

Vi starete chiedendo perché vi stia narrando tutto questo. Perché io che scrivo, che in realtà mi chiamo Leonardo, con l’aiuto di Marco ormai adulto e maturo attualmente seduto alla sedia del Presidente della Repubblica vogliamo farvi capire che qualsiasi cosa vogliate fare dovrete saper ascoltare i vostri amici, la vostra squadra, i vostri colleghi o i vostri concittadini, e mi raccomando ascoltate.