CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA

CREAZIONE DI UN FUMETTO

Victoria Piserchia


Seconda F  Scuola Secondaria di Primo Grado

Istituto Comprensivo "MARCONI"

BATTIPAGLIA (SA)


Insegnante: Prof.ssa MARGHERITA FARABELLA

CATEGORIA E

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UN AMICO IN COMUNE... il mio finale!


…ho fatto un discorso con i fiocchi, ma c'è da dire che anche gli altri non sono da meno. Ormai non siamo più bambini, abbiamo acquisito un modo di parlare più formale e siamo diventati più maturi e decisi sulle nostre scelte.
“Marco, Francesco, Sergio, Mario, Sergio, Marco, Luigi, Marco, Luigi, Marco, Marco. Il Sindaco, eletto dal popolo, è un’altra volta Marco di Prisco!”.
Stavo aspettando questo momento da cinque anni. Tutte le persone intorno a me gridano “Marco! Marco! Marco!”. Sono consapevole che questa non è una carica facile ma so che la posso riaffrontare come quando avevo 13 anni; sapevo che sarei diventato Sindaco per la seconda volta perché le persone sono curiose di vedermi un’altra volta con quella carica.
Dopo aver stappato la bottiglia di champagne ed aver esultato la vittoria, ci siamo recati tutti al ristorante per festeggiare la mia vittoria. Ci sono proprio tutti: la mia famiglia, Camilla, Giovanni e tutti i miei amati sostenitori. Manco a farlo apposta, il ristorante si chiama proprio come me: che coincidenza!
Il cibo è delizioso e molto invitante, l’atmosfera è molto accogliente e io sono al settimo cielo: sono circondato da persone che mi stimano e che hanno fiducia in me; ma soprattutto, le persone più importanti sono e sempre saranno al mio fianco: la mia amata Camilla e Giovanni, il mio braccio destro.
Sono appena scoccate le due di notte, ed io proprio adesso sono tornato a casa; solo ora mi rendo conto, che questo è l’ultimo momento di pace che mi posso godere, prima di incominciare a lavorare sodo.

Sono le nove e un quarto di mattina: inizia così la mia seconda avventura da Sindaco di Roccatonda. Mi do una sistemata e mi vesto in fretta per potermi recare al comune, dove lì mi aspetta pazientemente Giovanni. Mentre cammino per andare al Comune, vedo dei giornalisti aspettarmi all’entrata del Comune, pronti a chiedermi quale sarà il mio primo passo da Sindaco neo-eletto. Di fronte a questa domanda rimango senza parole, ma dopodiché rispondo subito dicendo che il primo passo sarà quello di scegliere le persone che mi accompagneranno su questo percorso di vita; infatti il primo passo è proprio quello: oltre a riordinare gli uffici e a nominare i loro vari rappresentanti, decido di formare la giunta comunale; non starò qui ad elencare tutte le persone che ne fanno parte perché poi diventerebbe un racconto lunghissimo, ma posso solo dirvi la carica più importante: quella di vicesindaco, la quale è ricoperta dalla persone più saggia che io conosca, ovvero Giovanni. Sono le nove e sono appena tornato a casa, mi faccio una bella doccia e vado subito a dormire perché domani mi aspetterà una giornata molto impegnativa.

Arrivato al comune, mi metto subito al lavoro. La nostra cara città di Roccatonda ha solo tre scuole, perciò ho mandato a costruire altre tre scuole, in modo che questo possa portare ad un aumento del tasso di istruzione, ma anche all’aumento del numero di abitanti. Ma non è finita qua: per rendere la nostra Roccatonda ancora più accogliente e bella, ho fatto costruire dei parchi con giochi e campetti da calcio e da tennis, dove è possibile portare i propri figli a divertirsi all’aria aperta oppure portare a spasso i nostri amici a quattro zampe. Infine, ho emanato delle leggi che multano le persone che non seguono la raccolta differenziata e che gettano i propri rifiuti nelle strade, nei marciapiedi o addirittura, nei fiumi. Mi batto moltissimo per la tutela dell’ambiente e sono propenso a fare tutto ciò che serve per poter proteggerlo; proprio per questo, ho fatto costruire nuovi bidoni più innovativi, nei quali i cittadini possono buttare la loro spazzatura, e sarà poi lo stesso bidone a differenziare i tipi di rifiuti buttati, grazie ad un processo sofisticato. Ad ogni cittadino infatti, verrà conferita una card con la quale sarà possibile aprire il bidone e gettare la propria spazzatura. Infine, ai cittadini che svolgeranno correttamente la raccolta differenziata per almeno due anni, verrà conferito un buono sconto del 40% da spendere nei vari negozi della città. Così facendo, da un lato viene incentivata una giusta raccolta differenziata così da rendere il mondo più pulito; dall’altro lato, si tende a sostenere i mercati locali e a dar loro una vera e propria spinta economica.

Oggi è martedì 18 marzo: Giovanni mi ha appena detto che degli archeologi della nostra città hanno appena trovato dei fossili, pitture rupestri e quadri nella nostra città. Si tratta di pezzi unici, importantissimi. Sono felicissimo di questa grande notizia! Subito dopo questa notizia, Giovanni mi ha prontamente dato uno dei più saggi consigli che mi abbia potuto mai dare: quello di far costruire un museo dedicato a questa favolosa scoperta. Dopo aver ringraziato il mio saggio amico, ora ho appena firmato il provvedimento che darà inizio ai lavori per la costruzione del museo, che ho deciso di chiamare “Scoperte e Consigli”, in onore dei consigli di Giovanni. Questo è un importante decreto, perché sono sicuro che da un lato servirà ad attirare più turisti interessati alla nostra città; dall’altro lato invece, renderò fieri i nostri cari cittadini per aver scelto questa splendida città.

Oggi è un anno che sono il Sindaco di questa bellissima città: spero di aver reso felici i miei cittadini per le numerose misure che ho adottato per rendere questa città più innovativa possibile. Mi auguro che per il futuro tutto vada bene e, cari lettori di Roccatonda che state leggendo questo testo, spero di rendervi sempre fieri della vostra città e prometto di fare tutto il possibile per rendere la città sempre più accogliente possibile, ascoltando e mettendo in pratica i vostri consigli e proposte, nel limite delle mie possibilità, ovviamente.
Sempre e per sempre al vostro fianco, io e il mio braccio destro Giovanni!