CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA

CREAZIONE DI UN FUMETTO

Antonella Russo


Seconda F  Scuola Secondaria di Primo Grado

Istituto Comprensivo "MARCONI"

BATTIPAGLIA (SA)


Insegnante: Prof.ssa MARGHERITA FARABELLA

CATEGORIA E

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UN AMICO IN COMUNE... il mio finale!


Ho l’ansia alle stelle… mi trema tutto: le gambe, le mani, le braccia e sembra che mi vibri anche il mio lungo naso. Povero me!! Non ho mai provato in vita mia un’ansia del genere, in verità nemmeno sapevo che si potesse arrivare a tanto. Sono giorni che non dormo e tutti vedendo il mio viso se ne accorgerebbero: ho esondazioni. Anche i miei capelli che di solito porto sempre ben pettinati e gelatinati sono arruffati ed elettrizzati in preda a scosse di corrente. Dopo tutto si sa, quello che viviamo noi essere umani non lo si può nascondere e qualsiasi emozione proviamo, traspare da ogni poro della nostra pelle. Ma a dire il vero, sono anche felice perché se è vero il mio sogno si realizzerà, finalmente potrò dar voce ad ogni singolo un progetto.

Qui a Roccatonda stamattina si respira un’aria insolita, più pesante del solito direi, e i bar, che di solito sono sempre vuoti la mattina, stamani erano pieni di gente, provenienti anche dai paesi vicini. Meno male che ad addolcire l’aria ci ha pensato il profumo dell’intenso caffè aromatizzato, che qui sanno fare da Dio. Sono quasi le dieci del mattino e tra circa dieci minuti inizierà lo sfoglio delle schede elettorali. Tra poco si saprà chi sarà il nuovo sindaco della città… l’adrenalina è alle stelle. Mi avvio quindi verso il mio ufficio…fischiettando stornelli di canzoni del festival di Sanremo per scacciare l’ansia e apparire con un’aria più sicura a chi mi osserva. Ammesso ci riesca!!! Sarà difficile perché i candidati a queste elezioni sono tanti, sarà eletto sindaco solamente il candidato che ha conquistato la maggioranza assoluta dei voti. Per essere valido un voto deve essere tracciato un segno sul nome di un solo candidato a Sindaco, in caso contrario la scheda è nulla ed è nulla anche il voto. La mia più grande paura è che tante persone possono non aver capito tanto bene come votare in modo valido, e così rischiare di perdere un gran numero di voti.  Cerco di intravedere visi di persone a me conosciute che mi hanno promesso il voto… ma fin’ ora non vedo nessuno. AH! SI! UNO SI!! È il pizzaiolo del paese. Dubito sia riuscito a votare bene dato la scarsa vista che ha a causa della sua avanzata cataratta. Ma confido nel buon Dio! Subito dopo vedo anche il barbiere del paese… poi l’ostetrica con tutta la sua grande famiglia… dai forse qualche voto c’è, dico tra me e me. Intanto i dieci minuti sono passati e si chiudono le porte, per l’inizio dello sfoglio. I visi dei candidati si incrociano, ma nessuno vuole far trasparire la tensione: c’è chi è più sicuro di vincere, chi pare di aver già perso le speranze e chi, fiducioso come me, aspetta con pazienza sorseggiando caffè e fumando nervosamente sigarette una dietro l’altra. Passano le ore, la notte si avvicina molto velocemente, ma nessuno sembra voler dormire, anzi, nonostante sia notte inoltrata, qui sembra essere nel pieno vigore di una giornata estiva, di quelle così belle che non vuoi finisca. La vita di noi candidati potrebbe essere stravolta da un nuovo e importante incarico, o ritornare tristamente alla vecchia realtà. Sento le campane del Comune suonare, ma non è il solito suono che si sente allo scoccare delle ore del giorno, percepisco allora che sarà perché lo sfoglio è finito… infatti avevo ragione, le porte dell’ufficio si aprono e dopo un po’ l’ex sindaca, emozionata, viene verso di me, mi abbraccia e mi dice: “COMPLIMENTI! La città è nelle tue mani, ora!” Mi trema la voce, non so che dire, se non un semplice e commosso: GRAZIE a tutti! Dopo pochi minuti sono preso d’ assalto da amici, parenti e conoscenti, tutti felici per me, ma anche desiderosi di conoscere quello che ho in mente per la nostra città. Decido quindi di chiedere dieci minuti della loro attenzione, e, dopo averli ringraziati ancora faccio presente quelli che sono i miei progetti: la  ristrutturazione dell’ospedale della città, in particolare la nascita di un nuovo reparto quello di rianimazione neonatale; la costruzione di una nuova villa comunale dove tutti indistintamente, possono beneficiare di chioschetti, giochi e campetti da calcio, pallavolo e tennis, una nuova scuola situata in via de Amicis, un plesso pronto ad accogliere più di 1500 alunni tra infanzia, primaria e secondaria, libri di testo gratuiti per ogni fascia d’età e fino al compimento di 18 anni, la realizzazione di nuove aree parcheggio nella zona del mercato rionale e in più punti dalla città, tutti esclusivamente gratis, l’assunzione di 800 unità di polizia municipale con l’aggiunta di altre 300, destinate solamente agli ingressi di scuole, ospedali e via del Corso. Altri progetti sono in via di consolidamento. Un lungo applauso scoppia imperterrito appena finisco di parlare e, rotto dall’ emozione, ringrazio nuovamente tutti.

Da domani inizia un nuovo importante incarico per me, tante responsabilità ma che assolverò perché amo i miei concittadini. IL MIO MOTTO è: Cittadini felici, sindaco felice!