CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA

CREAZIONE DI UN FUMETTO

Sechi Camilla

Prima C  Scuola Secondaria di Primo Grado

Istituto Comprensivo "LEONARDO DA VINCI"

DECIMOMANNU (CA)


Insegnante: Prof.ssa FRANCA MARIA CATERINA TATTI

CATEGORIA E

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UN AMICO IN COMUNE... il mio finale!


Allo spoglio delle schede tutti erano in ansia per il risultato, soprattutto Marco. Alla fine dello spoglio mancano solo cinque minuti, quando marco scopre che Camilla si era candidata di nascosto. Marco, invece di arrabbiarsi va da Camilla e le chiede perché non glielo aveva detto. Ad un certo punto estraggono la scheda finale: il prossimo sindaco di Roccatonda sarà… Camilla! In quel momento Marco si sentì felice per Camilla ma allo stesso tempo triste perché si stava già immaginando tutti i bei progetti che avrebbe programmato per la sua città. Il giorno dopo, Marco organizzò una bellissima festa per Camilla. Invitò tutti i suoi amici e festeggiarono insieme il grande traguardo. Nonostante tutto, durante la festa, Camilla si accorse che Marco era molto triste perché il sogno di essere eletto ancora una volta sindaco era stato infranto. Camilla pertanto escogitò un piano per annullare quelle elezioni e rifarle per far vincere Marco. Il giorno successivo andò in Comune dicendo: io sono la nuova sindaca e mi dovete obbedire.

Camilla ordinò quindi di indire nuove elezioni. Allora i segretari iniziarono ad appendere manifesti in tutta la città, spargendo così la notizia delle nuove elezioni. Il primo che venne a sapere della bellissima notizia fu Marco che sì ricandidò subito cercando di riprovare a realizzare il suo più grande sogno. Tutta la città votò per Marco che diventò il nuovo sindaco. Egli scoprì solo dopo che Camilla lo aiutò a vincere e quindi per ringraziarla la proclamò sua vice. I due fecero diventare Roccatonda bellissima costruendo parco giochi per i più piccoli, cinema e discoteche per i ragazzi come loro e biblioteche per gli adulti. Organizzarono tantissime feste e gite turistiche nei musei della città. Resero Roccatonda talmente bella  che nessun abitante l’aveva mai vista così. I due furono dei sindaci talmente bravi che anche i loro figli ovvero Ginevra e Matteo furono dei sindaci famosi e rispettati da tutti.