CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
QUELLA VOLTA… A NATALE…
Mi chiamo Pulcinella. Quella volta mi capitò una cosa spiacevole : uscii dalla casa di Babbo Natale e scivolai sul ghiaccio. Un signore mi aiutò ad alzarmi; io gli chiesi come si chiamava e lui rispose:-<<Io mi chiamo Glicinicus e tu come ti chiami?>>. Io gli risposi:-<<Io mi chiamo Pulcinella e sono un aiutante di Babbo Natale: devi sapere che prima ero una marionetta , ma poi Babbo Natale che è così buono, impietosito,mi ha… dato la vita… finalmente!>>.Glicinicus se ne andò, tornai verso casa,ma non c’era nessuno,né i folletti ,né le renne, né Babbo Natale perché erano ormai partiti per andare a trovare i bambini di tutto il mondo.
Improvvisamente apparve un tappeto rosso, molto lungo, che portava a Pio Pio così salii sopra e partii.
Arrivato a Pio Pio entrai nel castello e vidi re Terenzio IV che stava maltrattando i suoi sudditi.
Io esclamai:-<<Re Terenzio, che fai? Lasciali stare!La prego di fermarsi!Sono io Pulcinella! Si ricorda di me?Sono una vecchia marionetta ,ma ormai sono viva!>>.
-<< Sì, mi ricordo di te e non mi importa , so io come trattare il mio popolo e ti dico che mi ha stancato>>.
Cercai di fare qualcosa…ma non ci riuscii e il re mise in prigione ;prima Tribuzio , suo nipote che era buono, e poi me. Io però avevo ancora la chiave della prigione: ricordate? Ero andato a trovarle nell’altra storia, quando servivo per trovare la polverina magica di Babbo Natale, ma torniamo a questa storia: chi arrivò in nostro aiutò? Scopa e Mani ! Così ci liberarono ed io tornai a casa di Babbo Natale sempre sul tappeto magico. Quando arrivai vidi Babbo Natale e i folletti molto indaffarati: Babbo Natale aggiustava la slitta, i folletti guardavano nella sfera per vedere com’era il tempo, gli elfi cospargevano le renne di polverina magica per farle andare più veloci…non capivo perché c’era tutto quel movimento.
-<< Ma Pulcinella-esclamò Babbo Natale- oggi è il 24 dicembre, dobbiamo andare a consegnare i regali e tu,verrai con me!>>.
Io e Babbo Natale andammo a consegnare tutti i regali.
Quando tornammo a casa Tic-Tac giocava con un orologio e Dormiglione…come al solito, dormiva sul suo morbido cuscino. Io ero felicissimo, i folletti di più, ma Babbo Natale più di tutti!
Io chiesi a Babbo Natale se era felice di stare con me ,ora, trasformato da umano.
-<< Certo, mio caro amico! Oh, Oh, Oh…Buon Natale!>>.