CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
Pulcinella folletto monello
Si avvicinava il Natale e Pulcinella, folletto aiutante di Babbo Natale, fannullone e scansafatiche, non voleva proprio alzarsi quella mattina per aiutare Babbo Natale.
-<< Svegliati , sbrigati perché dobbiamo andare a consegnare i regali…
E’ passato un altro anno…ci tocca andare! Su alzati!>>:
Babbo Natale era disperato : e pensare che con i suoi poteri aveva esaudito il desiderio di Pulcinella che , infatti, non era più una marionetta , ma una persona in carne e ossa!
Pulcinella … si sveglia e dice:<<Uffa ,sono stanco,oggi non posso proprio aiutarti!>>:
-<< Bene ,caro il mio Pulcinella: andrò da solo, vado a preparare i pacchi!>>…
Appena Babbo Natale uscì, Pulcinella si mise a cercare la polverina magica perchè voleva diventare velocissimo per fargli una sorpresa: voleva arrivare prima di lui in tanti posti del mondo e così si sarebbe stancato di meno il povero vecchietto. Trovò la polverina e scappò via ,ma proprio in quel momento arrivò Babbo Natale borbottando:<<Ma dov’è, dov’è…dove ho messo la mia polverina magica?Oh povero me,come farò ad arrivare in tempo in tutti i paesi e città?>>…
Piangeva disperato , così chiamò tutti i folletti per raccontare il fatto:
un folletto disse:-<<Ho un’idea!Si dice, caro Babbo Natale ,che tra le renne, Camilla sia la più saggia;magari ci potrà dare un consiglio, un suggerimento!>>.
Chiamarono allora la renna Camilla : pensa e ripensa esclamò:<<Ecco, io penso carissimi, che dobbiamo usare la sfera magica della Befana, così potremo vedere dove si è cacciato Pulcinella!>>.
Così fecero e videro che , in groppa alla scopa magica della Befana , era arrivato a Tao Tao : lì c’era il Circo delle Stelle dove lavoravano Glicinicus e Tribuzio, due nipoti di Babbo Natale .Babbo Natale , vedendo tutto questo dalla sfera , telefonò ai due nipoti e racconto l’accaduto e …subito acchiapparono Pulcinella e lo portarono davanti al re di Tao Tao ,Terenzio IV che lo fece rinchiudere nelle prigioni del castello.-<<Povero me!-piangeva-ma che cosa ho fatto di male!Volevo solo aiutare Babbo Natale!Nessuno mi crederà!..Oh, povero me! Chi mi aiuterà?>>.
In quel momento si sentì delle voci: erano Ping e Pong, due cattivi servitori del re che erano lì da tanto tempo .Pulcinella gli raccontò il fatto e , siccome seppero che aveva la polverina magica di Babbo Natale, la notte…zitti zitti, gliela rubarono e scapparono.Nel frattempo Babbo Natale con le sue renne era arrivato nel regno di Tao Tao e il re gli fece preparare una bella cena.L’indomani mattina il re ,Babbo Natale e le renne, andarono a trovare Pulcinella e lo trovarono legato alla porta della cella che piangeva disperato .-<< Oh caro Babbo Natale, perdonami, ma io volevo solo aiutarti , perciò ho preso la tua polverina! Non avevo cattive intenzioni, certo che ho sbagliato a non dirti nulla!>>.
Le guardie del re Terenzio lo liberarono e abbracciò tutti : la lezione gli era servita!
Ora dovevano correre nel cielo per consegnare i doni:-<<Dai,amiche renne, via folletti, salta su Pulcinella….si vooolaaa! Grazie re Terenzio , al prossimo Natale , anzi , lascio qui questo carico di doni per i bambini del tuo regno!>> disse Babbo Natale ormai felice di poter finire il suo “Lavoro” tanto atteso dai bambini.
Pulcinella intanto pensava:-<<Me la sono scampata bella, ma ho imparato la lezione: non farò mai più di testa mia, chiederò consigli a chi è più saggio di me!>> e…così anche quest’anno , la mattina del 25 dicembre, arrivò la felicità….