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IL  COMPLEANNO  DI  BABBO  NATALE

Al  Polo  Nord, il  mio  amico  Pulcinella, stava  fissando una  finestra  rotta ,della casa di  Babbo  Natale.

Intanto  la neve cadeva, ma voleva finire  il  lavoro  prima  che tornasse  Babbo  Natale  che  era  andato in vacanza  ,per  dieci  giorni,  a casa   della Befana , nel  paese  dei  balocchi.

Appena  finì   di  riparare  la  finestra, Pulcinella  entrò in  casa, io  lo  seguii e arrivarono  anche  Arlecchino,

le renne  Mafalda  e Matilde e  Glicinicus, aiutante  di  Babbo  Natale .

Tutti  insieme  decidono  di  preparare una  bella festa  per  Babbo  Natale  e di  chiamare due giocolieri,  del  Circo  delle  Stelle,  Terenzio  e  Ping  ,  per  fare  uno  spettacolo  per Babbo  Natale.

Allora  andarono  a  Tao  Tao  al  circo delle Stelle   e chiesero:-<<  Che  ne  dite  di  venire  a casa di  Babbo  Natale  per  fargli  una  sorpresa  per  il  suo  compleanno?>>.

-<<Certo- risposero  - e  che  volete  che facciamo?>>.

<<Secondo  me - disse  Pulcinella -  sarebbe  bello fare  un  numero  di  magia!>>.

<<Bene  -pensò  dentro  di sé  Ping- è  proprio  l’occasione  giusta  per  vendicarmi  di  quella  marionetta  che  ora ,  da quando  è  diventata  come noi, è  la  preferita  di  Babbo  Natale>>.

Quando  arrivarono  era  tutto  pronto  per  la festa  e  così  invitarono  Babbo  Natale  ad  entrare  e…sorpresa!Tutti   battevano  le  mani  e lui  era  felice.Quando  Ping fece il  suo  numero di  magia disse  a Pulcinella:-<<Pulcinella  carissimo,  mi  vuoi  aiutare? Dai  facciamo  divertire Babbo  Natale!Farò  un  numero di  magia!>>.

-<<Sì,  sì, non  vedo l’ora!>>, ma  ecco  che Ping  lo  fece  sparire, ma ,facendo  finta di piangere, disse :-<<Povero  me!  Non  ricordo più  la  formula  magica per  farlo  ritornare!…>>.

Tutti  si  preoccuparono,  erano  disperati  e Babbo  Natale  che  adorava Pulcinella,  disse-:<< Ecco,  ho  la mia polverina  magica !>>. E così la  buttò  in  aria e…ricomparve  Pulcinella che  abbracciò  commosso Babbo  Natale…  era  rimasta però  una  cosa  da  fare: cacciare  via  il cattivoPing, così,  tutti  in  coro  chiamarono la Scopa  Magica e Mani  e…via, botte di  scopa  e  sculacciate…lo  cacciarono  via.

Avevano  dato  una  bella lezione a Ping  e  così  la  festa  continuò  e furono  tutti  felici.

Fu  proprio un  bel  compleanno  e  io  mi  divertii…un  mondo!