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Un paese felice

Era la vigilia di Natale .Tribuzio , re di Pio Pio, era dentro il suo castello e si stava allenando con il suo esercito . Lui non conosceva il Natale, non sapeva nemmeno che tutti noi bambini aspettiamo con gioia questo bellissimo giorno, perciò al suo paese non si festeggiava mai,infatti era un paese buio e triste. Greta, la sorella del re, era morta e gli aveva lasciato in eredità un anello magico che esaudiva tutti i suoi desideri. Intanto Babbo Natale ,al polo Nord, preparava le sue slitte per portare i regali in giro per il mondo e dopo aver finito, cominciò il viaggio con Pulcinella e i folletti .Durante il volo le renne si erano stancate e allora si fermarono nel regno di Pio Pio, dove ,il re Tribuzio li accolse con grande piacere. <>disse. <> rispose Babbo Natale. <>. -<< Direi che è un’ottima idea - esclamò Babbo Natale- vediamo se funziona!>>. Il re strofinò tre volte l’anello e disse: << Come per magia ,nel mio paese , a Natale e sempre ,porta l’allegria!>>. All’improvviso tutti si misero a sorridere , nelle case tutti i sudditi erano felici, Pulcinella uscì in mezzo alla strada e cominciò a fare le capriole; le strade si illuminarono , tutto splendeva di luci . Babbo Natale disse a Pulcinella:<> e così fecero. Anche i bambini di Pio Pio ebbero , finalmente , i loro doni. Babbo Natale ripartì dopo aver ringraziato il re , per completare la distribuzione. Dall’alto si vedevano le luci di Pio Pio: era un paese felice!