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LA FABBRICA DEI SOGNI

Babbo Natale e gli elfi, nel corso dei mesi, lavoravano nella loro fabbrica per preparare i regali ai bambini buoni e cercare di realizzare i loro sogni. C’erano due gemelli di nome Ping e Pong che vivevano a Pio Pio e a cui Babbo Natale non portava mai regali.

Così un'estate, mentre Babbo Natale e gli elfi erano in vacanza, i due decisero di vendicarsi, si intrufolarono dentro la fabbrica, tagliarono i fili dei macchinari e rubarono la polverina magica che serviva per far funzionare tutte le attrezzature.

Quando Babbo Natale e gli elfi tornarono dalle loro vacanze, scoprirono quello che era successo.

“Oh no! La polverina magica è stata rubata! Come faremo?”disse il vecchio.

“Dobbiamo scoprire chi l'ha rubata! Manca poco a Natale!”, pensavano gli elfi preoccupati.

All'improvviso si sentì una vocina :“Io ho visto tutto…”

“Chi è?”

“Sono io”

“Chi?”

“Io, Pulcinella!”

“Ma da quando tu parli ?”

“Da sempre, ma non l'ho mai detto! Io ho visto tutto e se volete ve lo racconto”.

Dopo aver ascoltato il racconto di Pulcinella, Babbo Natale disse: “Io conosco Ping e Pong, vivono a Pio Pio, sono due gemelli birichini e monelli. Ora cercherò di risolvere la situazione”.

Chiamò la sua amica Befana che, con i suoi superpoteri, andò a casa dei gemelli, rovistò tra i giochi e la ritrovò. Babbo Natale, che insieme a Pulcinella e gli elfi, vedeva tutto dalla sua sfera, era felice di poter far ripartire la sua fabbrica dei sogni.

Nominò Pulcinella capo-reparto per l'aiuto che aveva dato. Quando arrivò Natale, Babbo Natale decise di portare dei doni anche a Ping e Pong nonostante avessero fatto una cosa gravissima.

Tutti meritano il perdono e una seconda possibilità.