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L’unione fa  la  forza, specialmente  a Natale!

C’era una  volta il re Pulcinella  che  era molto  infelice perché  aveva  saputo che  Babbo  Natale, non  avrebbe potuto  portare i doni  ai bambini  del  suo  regno. Come  mai? Ora  vi  racconto.

Un giorno Pulcinella sentì  parlare di Glicinicus, un  uomo molto dolce, gentile e generoso che faceva il  pagliaccio con il suo amico Tribuzio , proprietario del  circo delle Stelle.

Glicinicus faceva il  circense e l’acrobata e  aveva un  anello di  famiglia che  gli  aveva regalato  la sua mamma che  si  chiamava Greta e viveva in Lapponia. Ping e Pong erano gli amici di Babbo Natale , ma vivevano al castello insieme ai folletti  che erano dieci. Condividevano le cose, erano proprio come una famiglia. Terenzio IV  , un re cattivo,era geloso di Babbo Natale  e, siccome aveva tante capre, le  fece portare a pascolare vicino  al circo, così  fu  che cominciarono a rosicchiare il tendone; per fortuna si  trovò  a passare di lì  la Befana Giacomina (innamorata  da sempre di  Pulcinella, il re di Tao Tao)che  scese dalla slitta e  corse a chiamare Babbo Natale e dopo partì per  andare a prendere pulcinella  a Tao Tao,  ma scoprì  che il Re Pulcinella, si  era trasferito a Pio Pio. Arrivata lì non  sapeva la via e il numero civico e chiese l’indirizzo agli abitanti  di Pio Pio, così trovò il suo re, ma era infelice egli  disse-:<< Vieni  con m: al Circo  delle Stelle danno  uno  spettacolo  che ti  divertirà molto!>>.Arrivati al circo videro  che il tendone era tutto  rosicchiato e  bruciato. Babbo Natale , Tribuzio, Glicinicus, Ping e Pong erano  disperati e dissero al  re Pulcinella che  era stato il perfido TerenzioIV e  mandò i folletti a cercarlo e imprigionarlo. La Befana prese il  sacchetto dalle  tasche e  buttò la polverina sul tendone  e su  tutti  quelli  che stavano lì.

Babbo  Natale, era felice,ma era il 24  dicembre e doveva fare in fretta , si  avvicinava l’ora della consegna, così salì  sulla slitta e disse-:<< Buon  Natale a tutti! Oh,Oh, oh!>>.

Tutti  i  bambini  ebbero  i doni e babbo natale tornò  contento e soddisfatto  nella sua casa sospirando:-<< Anche  quest’anno ce l’abbiamo fatta! Grazie  a tutti  per  la collaborazione!>>.