CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
Una bugia… finita bene!
C’era una volta un paese che si chiamava Pio Pio, nel Polo Nord, protetto da un re malvagio che si chiamava Glicinicus,.
Se un impostore diceva le bugie , veniva mandato subito in prigione.
I Folletti che erano gli assistenti di Babbo Natale, costruivano i giocattoli, ma Tribuzio, era invidioso perché, Ping, Pong e Pulcinella erano gli assistenti speciali di Babbo Natale e lui no, quindi decise di rompere tutti i giocattoli, così il giorno di Natale ….i bambini si alzarono, guardarono sotto l’albero, vicino al presepe : non c’era nulla! -<<Ma come è possibile!E’ vero qualche volta ho fatto il monello, però una punizione così non me l’aspettavo proprio!>>, diceva qualche bambino disperato.
Tutti i bambini ,dispiaciuti e tristi, ormai odiavano il Natale, ma qualcuno voleva capire che cosa era successo , non voleva crederci e andò da Babbo Natale. Intanto Tribuzio ,dalla sfera magica di Babbo Natale, si godeva lo spettacolo, ma vide arrivare, un gruppo di bambini ed uscì facendo finta di accoglierli.
Quando i bambini arrivarono trovarono Babbo Natale e le sue renne Rudolf, Fiocco di Neve e Fulmine:erano tutti tristi e sconsolati e dissero ai bambini :-<<Non sappiamo cosa è successo! Siamo sconvolti da questo fatto …non sappiamo chi ha rotto tutti i vostri giocattoli!Credeteci!>>.
Il perfido Tribuzio che ascoltava tutto, bugiardo com’era, accusò le renne:-<<So io chi è stato!Le renne non ne potevano più di trasportare i doni ogni anno! Ormai stanche e annoiate, hanno rotto tutti i giocattoli >>.
Nessuno credeva alle sue parole e Rudolf, la renna più brava di tutte esclamò piangendo:-<<Ascolta Babbo Natale io amo i bambini e vivo per la loro gioia! Non mi sono mossa dal tuo ufficio perché ero intenta a scrivere gli indirizzi sui pacchi!>>.
-<<Mi viene un’idea - disse Babbo Natale- vediamo cosa ci dicono le telecamere che ho fatto sistemare nel mio ufficio ?>>.
Tutti esultarono , anche i bambini. Che cosa videro ? Quello che aveva fatto Tribuzio:aveva distrutto lui i giocattoli!Allora gli piombarono tutti addosso ,lo catturarono e lo portarono davanti al tremendo re Glicinicus che come sappiamo puniva soprattutto i bugiardi; ordinò alle sue guardie di portarlo in prigione, ma le renne si impietosirono perché erano proprio buone , infatti chiesero al re la grazia per Glicinicus. Il re disse:-<< Accetto, però ad una condizione:Glicinicus deve lavorare notte e giorno, notte e giorno per ricostruire tutti i giocattoli che ha rotto e i giocattoli devono essere pronti per il 6 gennaio quando la Befana poi aiuterà Babbo Natale con Scopa a consegnarli…con un po’ di ritardo, ma i bambini riceveranno i doni!>>.
Tutti d’accordo … un po’ meno Glicinicus , ma essendo stata colpa sua ,ora doveva rimediare …
La notte del 6 gennaio la Befana arrivò sparata come un razzo alla fabbrica di Babbo Natale e, insieme a lui e alle renne volarono tutta la notte, velocemente , cosparsi di polverina magica che rende velocissimi…
Finalmente i bambini ricevettero i regali, Babbo Natale e i suoi aiutanti erano soddisfatti e Tribuzio aveva capito che le “BUGIE NON SI DICONO !”