CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA

CREAZIONE DI UN FUMETTO

Valentina Fabris

Quarta C  Scuola Primaria "G.GHIROTTI"

Creazzo (Vicenza)


Insegnante GULISANO MARIA

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CATEGORIA E

LE RENNE SCOMPARSE

Era un tardo pomeriggio d’inverno e una bambina di nome Elisabeth stava camminando per le strade di Creazzo per andare nel negozio di alimentari con la sua mamma.

Appena ritornate a casa si misero a fare i biscotti anche se mancavano tre settimane alla festa del Natale. Facevano sempre dei biscotti per non perdere lo spirito natalizio che avevano in loro perché per loro il Natale era un giorno importante.

Invece al Polo Nord tutti quanti erano impegnati a produrre regali per far felici tutti i bambini del mondo. Perfino Babbo Natale era impegnato a leggere tutte le lettere speciali che gli erano state inviate dai genitori e dai nonni dei bambini. Babbo per leggere tutte quelle lettere speciali a volte non andava neanche a dormire. Però dopo dormiva come un ghiro per i seguenti due giorni.

Era notte e Babbo con le sue otto renne era partito per fare il giro di prova per il gran giorno.

E proprio quella notte Elisabeth non riusciva a dormire e quindi decise di andare a fare un giro. Il vecchio Babbo Natale passava per di lì vide la bambina e quindi decise di atterrare. La bambina era emozionata perché per la prima volta in persona aveva davanti a sé Babbo Natale. Elisabeth supplicò il buon vecchio di portarla al Polo Nord, Babbo non ha potuto rifiutare e quindi l’ha fatta salire sulla sua slitta; prima di partire la bambina scrisse una lettera alla sua mamma per non farla preoccupare.

Erano appena arrivati e tutti gli elfi guardavano Babbo Natale ed Elisabeth in modo strano. Babbo portò la bambina in sala da pranzo per cenare perchè erano tanto affamati e mangiarono: del pollo con delle verdure, una minestra calda e un delizioso dolce preparato dagli elfi. Infine Babbo portò Elisabeth in una camera per dormire la notte.

Nella notte arrivò il Grinch il nemico del buon vecchio che aveva un gran piano malefico per distruggere il Natale. Andò nella stalla dove c’erano tutte le renne e le fece scappare tutte tranne Rudolph che non riusciva a svegliarlo in nessun modo e quindi l’ha lasciato perdere. Il giorno dopo Babbo si svegliò presto per andare a dare da mangiare alle sue renne; appena arrivato vide solo Rudolph che dormiva e subito suonò l’allarme e tutti quanti si svegliarono e si diressero alla stalla anche Elisabeth, sentendo l’allarme, si svegliò e seguì tutti quanti fino ad arrivare alla stalla. Babbo era tutto agitato e la bambina si avvicinò per vedere cosa fosse successo e capì che le renne erano scomparse tranne Rudolph. Elisabeth vide dei peletti verdi sul pavimento e li mostrò a Babbo Natale. Babbo capì subito che era stato il suo più terribile nemico il GRINCH! Lui sapeva che viveva in cima alla montagna più grande del mondo. Quindi prese la slitta, quella più vecchia e Rudolph, non potevano volare perché per il piccolo Rudolph la slitta era troppo pesante da trasportare e quindi Babbo decise di andare a piedi, anche Elisabeth andò anche se di nascosto. Babbo stava andando verso la montagna dove c’era il Grinch ma sentì un rumore dietro di lui, si girò e vide la bambina e il vecchio le disse di stare vicino a lui. Ad un certo punto Elisabeth e Babbo Natale sentirono un rumore provenire dagli alberi, era Desher una delle renne di Babbo Natale. Il buon vecchio la chiamò e lei venne subito da lui, ne mancavano da trovare altre sette. Quindi si rimisero a cercare e trovarono anche Dancer e Vinxen e poi dietro dei cespugli trovarono Comet e un po' più lontano anche Cupid Danner e Blizet. Avevano trovato tutte le renne e Babbo Natale recuperò anche la slitta e con le sue renne arrivarono in tempo a casa di Babbo per la consegna dei regali.

Alla fine Babbo Natale portò Elisabeth a casa e consegnò tutti i regali. La bambina non avrebbe mai dimenticato quello che era successo. E vissero tutti felici e contenti.