CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
Una Famiglia Ritrovata
Babbo Natale e Pulcinella stavano lasciando i doni ai bambini, quando si accorsero che c’era una casa senza luci e senza gli addobbi di Natale. Si avvicinarono e videro che in quella casa abitava un bambino di nome Giovanni con i suoi genitori. Si incuriosirono e decisero di scoprire cosa era successo a quella famiglia e perché Giovanni non aveva scritto la letterina a Babbo Natale. Scoprirono che erano accaduti dei fatti tristi in famiglia e per questo non avevano più lo “spirito del Natale”. Il papà del bambino aveva perso il lavoro e la mamma non parlava più con i propri genitori da più di un anno. Per questo Giovanni era triste e il suo desiderio più grande era di rivedere la sua famiglia felice. Questo più di qualsiasi altro regalo.
Pulcinella disse a Babbo Natale : Dobbiamo assolutamente fare qualcosa per questa famiglia!! Torniamo in ufficio per studiare un piano! Dopo tutto, questa, non è una notte magica!!
Così salirono sulla slitta e ritornarono in ufficio. Subito Pulcinella corse dai folletti a preparare una polverina magica, chiamata “la polverina del ricordo”, mentre Babbo Natale si mise ad osservare dalla sfera della Befana, la vita e i sogni della gente. Fu così che trovò un amico del papà di Giovanni che cercava una persona da assumere nella sua azienda. Mandò
immediatamente un folletto a sussurrargli nell’orecchio che il suo amico era senza lavoro. Nel frattempo in ufficio ritornò Pulcinella. Babbo Natale, ascoltami! Ho con me la “polverina del ricordo”. Partiamo subito con la slitta prima che sia l’alba! disse. Ritornarono così a casa di Giovanni. Visto che nella casa non c’era l’albero di Natale, Babbo Natale disse a Pulcinella: Il nostro regalo per Giovanni lo appoggerò sul suo comodino, così al suo risveglio avrà una bellissima sorpresa. Poi andarono in punta di piedi nella camera da letto dei genitori e Pulcinella sparse la sua polverina magica sopra la mamma. Poi raggiunsero la casa dove abitavano i nonni materni di Giovanni e con la polverina cosparsero anche loro. Babbo Natale disse poi a Pulcinella: È quasi l’alba! Dobbiamo ripartire, altrimenti ci scopriranno!!
Arrivati in ufficio, presero la sfera della Befana per controllare quello che sarebbe successo. La mattina dopo, mentre la mamma preparava la colazione, ripensava ai natali trascorsi con i suoi genitori. Quanti bei ricordi!! Iniziò a pentirsi di aver litigato con loro. Nel suo cuore il rancore se ne andò e fece spazio alla malinconia. Disse fra se:Preparerò il pranzo e andremo da loro. All’improvviso arrivò in cucina suo marito tutto felice dicendo : Il mio amico Mario mi ha telefonato e mi ha detto che mi vuole assumere!!. Tutti e due si misero a piangere dalla felicità. Giovanni, sentendo le voci dei genitori, si svegliò e vide immediatamente il suo regalo sul comodino. Vicino c’era un biglietto dove c’era scritto: Ciao Giovanni, Buon Natale e ricorda: sii sempre felice, perché la felicità viene dal cuore. Ma cosa c’era
in quel pacco? Lo aprì e vide che c’era il suo giocattolo preferito!! Gridò : Mamma! Papà! Venite! È passato Babbo Natale!. Giovanni era felicissimo, ma il suo cuore si riempì di gioia quando i suo genitori gli diedero le loro belle notizie.
Pieni di speranza andarono a casa dei nonni portando loro il pranzo. Tutti si abbracciarono e passarono una bellissima giornata insieme. Babbo Natale, vedendo che la famiglia di Giovanni aveva finalmente ritrovato lo spirito del Natale, disse a Pulcinella: Grazie amico mio per il tuo aiuto!! E felici si abbracciarono.