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BABBO NATALE E UN’AVVENTURA IMPROVVISA

Greta, una bambina di 10 anni, a Natale non ricevette nessun regalo da Babbo Natale, perché Ping e Pong, due furfanti, avevano portato via a Babbo Natale la lettera di Greta.  Dopo alcuni anni Greta creò un gruppo formato dai suoi amici: Tribuzio, Ivan, Clelia, Glicinicus e Terenzio. Tutti insieme avevano costruito una fabbrica e qui si incontravano. Un brutto giorno Greta e i suoi amici rapirono Babbo Natale e lo portarono alla loro fabbrica. Quando i folletti, Pulcinella e Arlecchino, lo vennero a sapere subito si precipitarono da lui a cavallo delle renne. Purtroppo non riuscivano a trovarlo. Finalmente dopo molte ore di viaggio trovarono la fabbrica ma non sapevano come entrare. Ad un tratto si accorsero che c’era un passaggio segreto, lo attraversarono e giunsero in una grande sala: trovarono Babbo Natale su una sedia, addormentato. Allora chiesero al gruppo: “Ma cosa avete fatto a Babbo Natale, il nostro amico?” E loro risposero: “Cosa ci fate voi qui? Lo abbiamo addormentato!”. Nessuno osò rispondere, ma tutti erano molto preoccupati per Babbo Natale.  Quindi si misero a parlare tra loro per trovare una soluzione ma nessuno propose un piano efficace. Così chi a destra, chi a sinistra, chi davanti e chi dietro si dava da fare per svegliare Babbo Natale. Alla fine Babbo Natale si svegliò e disse: “miei cari amici mi siete mancati molto!”. A questo punto il gruppo con una mossa a sorpresa, legò Babbo Natale con alcune corde e, dopo aver preso, un fucile lo stavano per uccidere. Ad un tratto Babbo Natale con i suoi poteri riuscì a tagliare le corde e a scappare da lì con i suoi amici, distruggendo la fabbrica. Intanto il gruppo cercò di acciuffare Babbo Natale, ma fu tutto inutile. Nel frattempo gli amici di Babbo Natale tornarono a casa insieme a lui con la slitta trainata dalle renne. Una volta al sicuro chiesero a Babbo Natale come era stata l’esperienza e visto che era stato così forte e coraggioso decisero di premiarlo con una festa straordinaria. Babbo Natale li ringraziò e aggiunse che si era comportato così per i bambini, i folletti, Pulcinella e Arlecchino ma soprattutto per le sue care e vecchie renne amate da tutti loro. Dopo qualche mese il gruppo degli amici di Greta andò da Babbo Natale: chiesero scusa per quello che avevano fatto e diventarono amici inseparabili compresi Ping e Pong i due ladri di lettere. Anche Greta chiese scusa a Babbo Natale che, dopo averla perdonata, la prese come aiutante. Oltre a Greta anche il gruppo e Ping e Pong diventarono aiutanti di Babbo Natale. Così la notte del 24 Dicembre grazie all’aiuto dei suoi nuovi aiutanti Babbo Natale andava a portare i regali ai bambini buoni di tutto il mondo.