CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
CAPITOLO I
LE NOZZE
Camilla e Daniel coronarono il loro sogno d’amore con una grande festa per il loro matrimonio.
Era presente tutto il regno. Mastro Leonardo e Claudio erano elegantissimi ed emozionati e alla festa furono invitati tutti coloro che avevano contribuito a salvare il regno: fra Pasquale, fra Aniello, fra Antonio, fra Michele e fra Berto.
Stava proseguendo tutto bene: il banchetto, i balli e la musica erano fantastici, ma proprio quando Camilla e Daniel si stavano per baciare e pronunciare le loro promesse furono interrotti da un attacco a sorpresa organizzato da Lalo III. I soldati nemici erano molto numerosi e riuscirono a passare dal ponte levatoio. Daniel chiamò velocemente a raccolta tutti i soldati, ma dopo una dura battaglia il castello di re Serafin II cadde.
Daniel riuscì a scappare con venti guardie e a portare in salvo Claudio, Mastro Leonardo, fra Pasquale e Fra Antonio, mentre tutti gli altri furono presi dai nemici, compresa Camilla.
Daniel e tutti quelli che erano con lui decisero di cercare Camilla e tutti quelli che erano nelle prigioni di Lalo III.
Un po’ più distanti dal castello, vicino al ponte levatoio, c’erano Claudio, mastro Leonardo e i due frati che intanto erano preoccupatissimi; invece, le 20 guardie e Daniel, stavano cercando delle persone tra le macerie. Trovarono tutti i frati nascosti sotto una porta del castello di Serafin II. Appena videro Daniel e le guardie dissero: “State tutti bene?”, Daniel rispose: “Si, stiamo tutti bene! ma Lalo III ha rapito Camilla, il re Serafin II e tutte le persone che erano alla festa”. Daniel portò i frati dove si erano rifugiati Fra Pasquale, fra Antonio, Claudio e Mastro Leonardo. Appena si videro, i frati si abbracciarono, ma il pensiero di Daniel era rivolto a Camilla: come avrebbe fatto a liberarla….? Daniel pensò: “domani mattina all’alba inizieremo le ricerche”.
CAPITOLO II
LA RICERCA
Il giorno dopo Daniel si svegliò sotto la tenda in cui si erano riparati lui e i suoi compagni. Svegliò gli altri e disse: “Dobbiamo cercare Camila subito!!!!”. Tutti risposero: “Ok, andiamo a prepararci” e dopo essersi preparati uscirono dalla tenda.
Claudio, che era andato in avanscoperta, disse: “Ragazzi, guardate! Tutti gli abitanti stanno scappando via!” Daniel disse stupito: “Cosa sta accadendo?”. Alcuni soldati di re Lalo III erano tornati per cercare Daniel e i suoi compagni e li stavano cercando nelle case degli abitanti del regno.
Le guardie e Daniel salirono in sella ai cavalli e attaccarono i soldati nemici: in pochi minuti riuscirono a sconfiggerli e catturarono alcuni di loro. Dopo averli portati sotto la tenda li interrogarono, Daniel gli chiese: “Dove si trovano Camilla, re Serafin II e gli altri prigionieri?”. I soldati dopo aver fatto resistenza, confessarono che erano stati portati nelle prigioni del castello di Lalo III.
Claudio, che era presente all’interrogatorio, iniziò a pensare che sicuramente c’era lo zampino di Thomas, e disse a Daniel: “Ti ricordi la lettera di Thomas o per meglio dire Marcus? Ci aveva giurato vendetta. Sicuramente si sarà accordato con re Lalo III”. Daniel, ancora più preoccupato, iniziò a pensare ad un piano per liberare i suoi amici. Dovevano organizzarsi velocemente, Camilla era in pericolo!!!!
Marcus era motivato da una sete di vendetta inquietante: Felipe, il padre di re Serafin II, aveva ucciso suo padre Nil e lui era disposto a tutto per vendicarsi.
Il mattino seguente Daniel chiamò a raccolta le 20 guardie e tutti i maschi adulti del regno, che erano sopravvissuti all’attacco e disse loro: “Adesso, vi chiedo in nome del re Serafin II e della vostra principessa Camilla, di combattere a costo della vostra vita per liberare il regno e i vostri sovrani”. Tutti in coro risposero: “Siiiiii”.
Grazie alle informazioni che avevano ricevuto dai soldati prigionieri si misero in cammino per raggiungere il castello di re Lalo III.
CAPITOLO III
LA LOTTA PER IL POPOLO
Dopo essere arrivati al castello di Lalo III si nascosero alcuni dietro dei cespugli, ed altri dietro gli alberi. Un piccolo gruppo comandato da Daniel si intrufolò dentro il castello di Lalo III, passando da un passaggio segreto che gli era stato rivelato dai prigionieri. Il passaggio conduceva alla stanza del trono, e Daniel e le guardie, con grande fatica, riuscirono ad arrivare alla stanza dove c’era la leva per aprire il ponte levatoio. Aspettarono la notte e abbassarono il ponte per fare entrare i compagni all’interno delle mura.
Ma Marcus, che conosceva bene Daniel e immaginava che sarebbe arrivato per liberare Camilla e gli altri prigionieri, aveva preparato una trappola. Claudio pestò un mattone che fece suonare un allarme e tutte le guardie del castello si allertarono e iniziarono a cercarli.
Daniel e i suoi compagni corsero velocemente verso le stanze di Lalo III. Daniel entrò nella penultima stanza del corridoio, dove i soldati prigionieri gli avevano detto che Lalo III teneva la chiave delle prigioni. La stanza era protetta dai serpenti. Daniel rimase sorpreso e quando aveva perso le speranze si fece avanti fra Michele che disse: “Io non ve l’ho mai detto, ma so ipnotizzare i serpenti: prima di diventare frate lavoravo in un circo ed era il mio lavoro”.
Fra Michele con due strane mosse ipnotizzò i serpenti che rimasero immobili e Daniel entrò e prese la chiave. A quel punto
corsero verso i sotterranei dove c’erano le prigioni e liberarono Camilla, il re Serafin II, le guardie e i prigionieri.
Mentre stavano per uscire dal castello si imbatterono nelle guardie nemiche capeggiate da Marcus, ma Daniel e i suoi compagni combatterono con forza e coraggio e riuscirono a sconfiggerli e resero prigionieri Lalo III e Marcus, mentre i soldati nemici si arresero e passarono dalla parte di re Serafin e Daniel.
CAPITOLO IV
IL MATRIMONIO
Marcus e re Lalo III erano stati sconfitti definitivamente e furono condannati a restare per sempre in prigione con la regina Romunda.
Daniel e Camilla finalmente riuscirono a sposarsi, e mentre Daniel si stava per avvicinare all’altare, re Serafin II gli disse: “Sapevo che ce l’avresti potuta fare di nuovo a salvarci e per questo sono fiero di te e sono contento di darti mia figlia in sposa”.
Daniel e Camilla vissero felici e contenti.
FINE