CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
RUDOLPH LA RENNA SCOMPARSA
Mancavano 10 giorni a Natale, e io ero ansimante che arrivasse il gran giorno. Oh! Mannaggia mi sono dimenticata di presentarmi: sono una marionetta e mi chiamo “Elisa”, indosso una maglietta di colore azzurro e dei pantaloncini di colore giallo, ho gli occhi di colore verde e porto sempre un cappellino di colore rosso.
Le mie scarpe sono molto eleganti e sono di colore nero.
Io vivo con Babbo Natale al Polo Nord, la sua casa è molto carina ed accogliente.
Accanto alla casa c’è la stalla dove si trovano le nove renne di Babbo Natale: Dasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Donner, Blitzen e il piccolo Rudolph.
Rudolph è una renna particolare con il naso che si illumina, quindi quando porta i regali, la notte di Natale, illumina il nostro percorso.
Ginny, che si occupa delle renne di Babbo Natale và nella stalla per dargli da mangiare. Di solito Ginny prima di dare il cibo controlla che tutte le renne siano presenti. Chiamandole una per una quindi dice: “Dasher c’è, Dancer c’è, Prancer c’è, Vixen c’è, Comet c’è, Cupid c’è, Donner c’è, Blitzen c’è”, arriva nel posto di Rudolph e vede che la renna “più importante” è sparita. Chiama subito Babbo Natale e gli dice: “è successa una cosa bruttissima”, l’allegro vecchietto preoccupato chiede spiegazioni, Elisa lacrimando dice: “Rudolph è s-sparito”. Babbo Natale ha ragionato per un po’ e ha detto : “Ma certo! Come ho fatto a non pensarci prima, è stato il Grinch con i suoi due furfanti: Cip e Ciop”.
Babbo Natale è preoccupato perché mancavano solo 5 giorni a Natale.
Chiama tutti i folletti, e i giocattoli me compresa, e dice : “Balocchi e amici cari, oggi andrete in missione per recuperare Rudolph. Ginny ci ha avvertiti che Rudolph è scomparso, io ho ragionato e penso di aver capito chi sia il colpevole” e i folletti in coro risposero: “ Chi??” e Babbo triste disse. “ E’ stato il Grinch e i suoi amici Cip e Ciop”.
I folletti s’ incamminarono per andare in missione.
Arrivarono in un villaggio molto strano dove c’erano case distrutte, auto infuocate e palazzi abbattuti.
I folletti pensarono subito che fosse il paese del Grinch, ad un tratto da dietro un’ automobile sbucò esso: il Grinch, i folletti impauriti, si nascosero dietro un albero, ma io e Ginny non ci siamo nascoste, anzi abbiamo preso un’arma e in coro abbiamo detto: “Combatti”.
Nel frattempo i folletti uscirono e di nascosto cercarono Rudolph.
Pulcinella il folletto che prepara i dolci per il vecchio Babbo trovò una stalla, entrò e vide Rudolph.
Pulcinella salì sulla renna, osservò il paesaggio e ad uno ad uno prese i folletti.
Elisa e Ginny smisero di combattere e corsero sulla renna.
Pulcinella buttò sopra la testa del Grinch un secchio pieno d’acqua bollente. Tornando a casa abbiamo visto Babbo Natale fuori dalla porta ad aspettarci.
L’allegro vecchietto ci vide e si mise a braccia aperte, appena atterrati tutti i folletti corsero da Babbo Natale abbracciandolo e Ginny dopo aver abbracciato Babbo, accompagnò Rudolph nella stalla.
Babbo disse : “Giusti in tempo per consegnare i regali!”.