CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA

CREAZIONE DI UN FUMETTO

Miriam Malagrino'


Quinta C  Scuola Primaria - Direzione Didattica II

"Ss. Medici"  - Castrovillari (CS)


Insegnante: Prince Gaetana

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CATEGORIA G

Arlecchino e il Natale

 

C'era una volta, una marionetta di nome Arlecchino che non veniva mai chiesta dai bambini come regalo per Natale. Babbo Natale era felice di tenerla nel suo ufficio, perché gli faceva compagnia mentre leggeva le letterine dei bambini e lo facevano anche ridere. Gli aiutanti di Babbo Natale iniziavano a sfornare tante delizie da portare ai bambini di tutto il mondo. Un giorno accade che, mentre Babbo Natale iniziava a leggere le letterine dei bambini dalla stanchezza, si addormentò sulla scrivania. Nella notte, arrivò la Befana che prese tutti i regali che aveva preparato Babbo Natale e con la sua bacchetta li trasformò in calze piene di carbone e li portò nella sua casa nel bosco. La mattina seguente gli aiutanti di Babbo Natale lo svegliarono e gli dissero che i regali non c'erano più. Babbo Natale era molto arrabbiato, ma dopo si accorse che l'unico ad essere sveglio era Arlecchino. Così gli affidò una missione da compiere: Arlecchino avrebbe dovuto riprendere i regali rubati dalla Befana e in cambio Babbo Natale lo avrebbe fatto diventare un essere umano. Arlecchino con molta felicità andò nella casa della Befana che era piena di pipistrelli e ragnatele e c'era un odore fortissimo di muffa. Arlecchino entrò di nascosto e vide che la Befana stava dormendo sul divano, allora prese le calze con dentro il carbone sul tavolo, si avvicinò lentamente senza far rumore, prese le calze e scappò via. La Befana lo rincorse con la sua scopa magica. Dopo una serie di voli, riuscì a raggiungerlo e lo portò nella sua mini cella, al piano di sopra. Arlecchino era molto triste e sentiva la mancanza di Babbo Natale e dei suoi aiutanti, ma per fortuna trovò un filetto di metallo, lo incastrò nella serratura e uscì dalla cella. Scese le scale, riprese i regali e tornò al Polo Nord da Babbo Natale. Lui era molto felice di rivederlo, disse che la sua missione si era conclusa e che finalmente lo avrebbe trasformato in un essere umano. Babbo Natale la sera della vigilia portò i regali a tutti i bambini del mondo con la sua slitta trainata dalle renne. Arlecchino poté finalmente regalare sorrisi e felicità a tutte le persone che incontrava.