CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA

CREAZIONE DI UN FUMETTO

Pennetta Miriam

Quinta B  Scuola Primaria "N.Fiorentino"

Montalbano Jonico (MT)


Insegnante Anna Lombardi

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CATEGORIA G

SE FOSSE TUTTO UN SOGNO

 

Tutto ebbe inizio un giorno d’estate, quando Babbo Natale e la Befana decisero di trascorrere una settimana in una spa per rilassarsi prima di iniziare un lungo lavoro. Babbo Natale al ritorno dalle vacanze si mise all’opera e con l’aiuto dei suoi amici folletti organizzarono ognuno il proprio lavoro. Babbo Natale per ringraziare i folletti organizzarono ognuno il proprio lavoro. Babbo natale per ringraziare i folletti decise di fare loro dei regali.ad un folletto donò un cesto con tanti cioccolatini, perché era molto goloso, ad un altro donò un bracciale perché amava collezionare gioielli, ad un altro donò un sacco di giocattoli. Fece un regalo anche a Pulcinella, le regalò dei guanti di lana perché nel suo ufficio faceva molto freddo. Il re Terenzio IV sovrano del popolo del polo sud, chiese a Babbo Natale che quando sarebbe morto il suo posto fosse preso dal nipote Tribuzio e voleva che tutto il suo popolo diventasse ricco e che tutte le tasse fossero annullate. Babbo Natale fece anche un regalo a Terenzio IV, inaspettato da tutti, fece incontrare Greta e Terenzio IV dopo molti anni che per vari motivi si erano persi di vista. Iniziò a nevicare fortissimo e la temperatura si abbassò moltissimo; durante la notte Pulcinella sentì dei rumori e vide che qualcuno stava per entrare nella fabbrica di Babbo Natale per rubare tutti i regali. La renna più giovane di nome Matilde si svegliò a causa dei forti rumori e fece in tempo a chiedere aiuto alle altre renne. Babbo Natale si arrabbiò e addormentò per un lungo tempo i due ladruncoli. Nel frattempo nella fabbrica di giochi c’era una grande confusione, per organizzare il tutto ci vollero più di venti giorni. Cinque giorni prima di Natale al vecchio Babbo Natale si ruppe la slitta, gli venne un colpo, al pensiero che la consegna dei regali potesse saltare. Liberò i due fratelli dal sonno profondo e chiese a loro di aiutarlo a sistemare la slitta e nonostante tutto regalò loro ciò che tanto desideravano. La slitta fu riparata e così arrivò la vigilia tanto attesa in cui Babbo Natale mise tutti i regali nel sacco magico e spruzzò alle renne la pozione magica per farle correre velocemente. Fu una notte molto faticosa e fredda, la mattina seguente Babbo natale ritornò nella sua fabbrica stanco, ma tanto soddisfatto del suo lavoro e dei suoi collaboratori.