CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA

CREAZIONE DI UN FUMETTO

Sofia Giannetti


Prima B  Scuola Secondaria di Primo Grado

IC CARDUCCI VOCHIERI

Alessandria


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CATEGORIA I

Passò un anno dalla cerimonia di investitura del Cavalier Daniel e la brutta vicenda che aveva vissuto il regno di Serafin II, oramai era solo un brutto ricordo. C’era tanta felicità al castello, si avvicinava il giorno delle nozze che avrebbero visto coronare il sogno d’amore tra il giovane Cavaliere e la bella principessa Camilla. Ma le insidie erano nascoste dietro l’angolo. Eludendo la sorveglianza Marcus riuscì a scappare dalla sua prigione lasciando un messaggio inquietante “ Tornerò e per voi sarà la fine.”

 

“Tornerò e per voi sarà la fine”

 

Daniel e Camilla non ebbero paura, perché erano ignari di cosa sarebbe successo da lì in poi.

Due settimane dopo le nozze, Marcus aveva preparato un piano diabolico e si mise in cammino per raggiungere il castello con il suo aiutante Tremotino.

- Finalmente siamo arrivati - disse Marcus.

- Finalmente - replicò l’aiutante.

- Adesso possiamo dare inizio alla mia vendetta – sogghignò Marcus.

Tremotino non era al corrente del piano, così chiese spiegazioni e ascoltò molto attentamente: - Ci infiltreremo nel castello e ruberemo il ciondolo della principessa Camilla, nel quale c’è la traduzione di un antico incantesimo di ipnosi. Così potrò avere il controllo di tutto il mondo, compreso il nostro regno! -.

Tremotino annuì.

I due riuscirono nell’impresa, ma non sapevano che nel ciondolo c’era scritta solo una parte dell’incantesimo. Così lasciarono il regno per rifugiarsi nel loro nascondiglio, per attuare il resto del piano.

Dopo poco capirono però che mancava una parte dell’incantesimo e rimasero a bocca aperta...

 

Passato un anno, a palazzo nacque una bella principessina di nome Margherita. Era bellissima: occhi azzurri, capelli rossi e il viso pieno di lentiggini.

Nel giorno del suo battesimo si presentò un’anziana e gracile signora che, facendosi spazio tra la folla, arrivò alla culla della bambina.

Estrasse dalla tasca un ciondolo uguale in tutto e per tutto a quello che aveva la mamma, Camilla (che nel frattempo non si era accorta di averlo perso).

Come era comparsa, la vecchia signora se né andò, senza dire nulla.

Al sedicesimo compleanno di Margherita, Camilla e il suo consorte diedero una grande festa a palazzo, alla quale erano stati invitati tutti gli abitanti del regno. Non si erano accorti però della presenza di Marcus e del suo gobbo aiutante Tremotino.

Entrambi i malvagi notarono che al collo della principessina c’era lo stesso ciondolo che avevano rubato anni prima alla madre Camilla (senza poterlo usare!).

Alla fine della serata, quando gli invitati iniziarono ad andarsene, Marcus e Tremotino seguirono la principessina Margherita nella sua stanza, senza farsi vedere dalle guardie. Marcus conosceva molto bene il castello.

Riusciti nell’impresa, scapparono e tornarono contenti e soddisfatti nel loro nascondiglio.

Dopo alcuni tentativi l’incantesimo funzionò: il mondo cadde in uno stato di ipnosi generale, tranne Daniel, Camilla e Margherita che erano stati protetti dalla magia dell’anziana signora, la fata che difendeva la famiglia reale.

Il coraggioso Daniel cercò Marcus, lo trovò nel suo nascondiglio e poi lo affrontò in un duello all’ultimo sangue.

Fortunatamente il bene trionfò, Daniel vinse e l’incantesimo svanì immediatamente. Il mondo ritornò alla normalità e... vissero tutti felici e contenti!