CONCORSI DI SCRITTURA CREATIVA
CREAZIONE DI UN FUMETTO
Passò un anno dalla cerimonia di investitura del Cavalier Daniel e la brutta vicenda che aveva vissuto il regno di Serafin II, oramai era solo un brutto ricordo. C’era tanta felicità al castello, si avvicinava il giorno delle nozze che avrebbero visto coronare il sogno d’amore tra il giovane Cavaliere e la bella principessa Camilla. Ma le insidie erano nascoste dietro l’angolo. Eludendo la sorveglianza Marcus riuscì a scappare dalla sua prigione lasciando un messaggio inquietante “ Tornerò e per voi sarà la fine.”
UN NUOVO VIAGGIO
CAPITOLO PRIMO:gli sposi
Arrivò il giorno in cui si sposarono,Camilla arrivò nel atrio del castello accompagnata dal padre Serafin II. Daniel era vestito con una camicia ricamata e Camilla con una gonna a strascico,e la cerimonia ebbe inizio. E il prete li dichiarò marito e moglie
CAPITOLO SECONDO:una nuova isola
Due anni più tardi di fatti accaduti venne scoperta un'isola vicino la Corea e la Cina e così Daniel e altri nove cavalieri,spinti dal desiderio di una nuova avventura, partirono per andare a visitare l'isola. ma per tutto il viaggio Daniel ebbe la sensazione di essere seguito,ma non ci badò molto. Passarono alcuni mesi e finalmente a destinazione e Daniel esclamò:-Finalmente siamo arrivati!-. Gli abitanti li accolsero con molto piacere e scoprirono che quest'isola si chiamava Giappone. Era molto particolare le case avevano porte scorrevoli ed erano completamente in legno piene di fiori e con cibo particolare e alberi stupendi.
CAPITOLO TERZO:le arti
ma si accorsero presto che su quest'isola i guerrieri avevano delle armature e spade completamente diverse dalle loro ; arano cioè molto più particolari. Le spade erano leggermente ricurve e molto fini e se usate in modo errato potevano rompersi.
Esplorarono l'isola ed a un certo punto arrivarono due maestri che venivano da un tempio e dissero ai cavalieri: - Buongiorno cavalieri,da dove provenite?-
Daniel rispose :- Veniamo da molto lontano -
Uno dei maestri disse:-Volete imparare le nostre arti?-
Daniel rispose:- Ne saremmo onorati-.
il maestro Ishin Ashina iniziò a parlare delle arti di guerra come il Kendo, che si basa sulle tecniche del' uso della katana,il judo che si basa su delle mosse per atterrare l'avversario, il Kyudo che si basa sull'arte del tiro con l'arco estremamente lungo, lo Yabusame, che è il tiro con l'arco Giapponese, L'Aikido, che é un arte marziale difensiva,focalizzata su prese e colpi che reindirizzano in modo innocuo. In oltre, se vorrete potrete imparare la nostra lingua.
Daniel rispose : -noi siamo grati di poter imparare la vostra cultura-
I cavalieri rimasero per moto tempo ad imparare le arti dei Samurai.
CAPITOLO QUARTO: dei nuovi guerrieri
Poi scoprirono che come guerrieri non esistevano solo i samurai, ma anche i Ninja ( nella loro lingua Shinobi) dei guerrieri che attaccavano nell'ombra. erano ormai trascorsi molti mesi dal' arrivo dei cavalieri sull'isola, quando si trovarono davanti una misteriosa minaccia che in brevissimo tempo sterminò un quarto della popolazione.
CAPITOLO QUINTO:il demone
Daniel e gli altri cavalieri dovettero quindi fronteggiare questa minaccia che si rivelò essere un demone,e forti dalle nuove arti apprese, cercarono di sfidarlo. dopo una lunga battaglia, tutti e dieci sferrarono un attacco,ma uno dei dieci venne ferito gravemente e Daniel disse a un' altro dei cavalieri di portarlo al sicuro e di medicarlo.
CAPITOLO SESTO:i rinforzi
Ad un certo punto arrivarono altre tre figure che si unirono a loro: uno era il maestro Jin Sakai, l'atro era il secondo maestro Ishin Ashina, e l'altro era una figura nuova, Gran Shinobi Gufo.Tutti e undici sferrarono un potente attacco e con la potenza di tutti quanti si formò un fascio di luce gigantesco e il demone fu sconfitto.
CAPITOLO SETTIMO:la verità
Dal corpo del demone caduto uscì Marcus, il vecchio nemico di Daniel,che a loro insaputa, li aveva seguiti fino all'isola imparando nuove tecniche e conoscendo nuove persone.Marcus,però,si fece sopraffare dall'odio e dal desiderio di vendetta tanto che divenne uno Shura, un demone dell'odio, che nella cultura giapponese sono esseri umani tanto consumati dall'ira da trasformarsi in terribili mostri.
CAPITOLO OTTAVO
I dieci cavalieri trascorsero un altro mese in compagnia dei loro nuovi amici e poi fecero ritorno al loro regno e raccontarono tute le vicende accadute e le nuove arti imparate.il re, incuriosito dal racconto di Daniel e gli chiese se un giorno lo avrebbe potuto accompagnare in quell'isola lontana.
ma questa è un'altra storia
Giosuè Sparta
FINALE ALTERNATIVO
Daniel disse a uno dei cavalieri di portarlo al sicuro e di medicarlo.
Il demone sferrò un potente attacco verso gli otto cavalieri. Solo Daniel riuscì a schivarlo, quindi sferrò un attacco verso il demone, ma restò gravemente ferito e con le sue ultime forze sferrò un colpo al demone. Non appena sferrato l'attacco, dalla sua satana si formò un raggio gigantesco che sconfisse il demone. Però al regno fecero ritorno solo due cavalieri. Fu una tragedia.