03 Novembre 2023
Un giorno, nella piccola aula della quarta elementare, il maestro Teo sorrise ai suoi alunni e disse: "Oggi parleremo di una cosa meravigliosa: la gentilezza e l'importanza di essere amici."
Tutti i bambini si misero a sedere, curiosi di scoprire cosa il maestro avesse da dire.
"La gentilezza è come un raggio di sole che può illuminare anche il giorno più buio", cominciò il maestro Teo. "Può essere un sorriso, una parola gentile o un gesto d'affetto."
I bambini annuirono, capendo bene il significato di quelle parole.
"Ora, vi voglio chiedere: avete mai ricevuto un gesto gentile da un amico?" chiese il maestro. Le mani si alzarono velocemente, ognuno aveva una storia da raccontare.
"Ora, chi di voi ha fatto qualcosa di gentile per un amico?" chiese ancora il maestro Teo. Anche in questo caso, le mani si alzarono, dimostrando che la gentilezza poteva venire da tutti.
Il maestro Teo raccontò una storia di quando era bambino e un amico lo aveva aiutato quando si era fatto male. "Quell'atto di gentilezza mi ha insegnato quanto sia prezioso avere amici che si prendono cura di te."
Poi il maestro Teo suggerì un piccolo progetto: scrivere lettere gentili ai compagni di classe, condividendo qualcosa di bello su ognuno di loro. "Vedrete quanto sia speciale sentirsi apprezzati e gentili."
I bambini si misero subito al lavoro, scrivendo con entusiasmo le loro lettere.
Quando le lettere furono pronte, i bambini le scambiarono con i compagni. I sorrisi si moltiplicarono e gli occhi brillarono di gioia.
Il giorno seguente, l'atmosfera in classe era diversa. I bambini si sentivano più uniti, più vicini, perché avevano scoperto quanto fosse bello condividere gentilezza.
Il maestro Teo concluse la lezione dicendo: "Ricordate, la gentilezza può cambiare il mondo. Ognuno di voi ha il potere di fare una differenza, di illuminare il giorno di qualcuno con un piccolo gesto di gentilezza."
E così, nella piccola aula della quarta elementare, nacque un mondo di gentilezza che continuò a crescere giorno dopo giorno, grazie ai cuori gentili dei bambini.