06 Novembre 2023

L'INUTILITA' DELLA GUERRA


Stava iniziando una nuova giornata scolastica per gli alunni della quinta elementare del piccolo plesso di campagna. Il maestro Teo aveva scelto un tema molto delicato per la sua lezione: L’INUTILITA’ DELLA GUERRA e L’IMPORTANZA DELLA PACE.

Ultimamente, i telegiornali erano pieni di notizie di conflitti lontani e di paesi in guerra. Teo parlò dell'importanza della pace, dell'ascolto e della tolleranza. Raccontò loro quanto fosse preziosa la pace e quanto dovesse essere preservata a ogni costo. Parlò dell'opera delle diplomazie internazionali che lavoravano incessantemente per far ritornare la pace nel mondo.

Raccontò di bambini, come loro, che vivevano in luoghi colpiti dalla guerra. Bambini che ogni giorno sentivano il fragore degli aerei e il boato delle esplosioni, che dovevano cercare riparo nei rifugi con le loro famiglie, spaventati e incerti del futuro.

“Vi parlo di Ahmed, un bambino coraggioso che viveva in uno di quei luoghi di conflitto. Ahmed aveva solo dieci anni ed era costretto a vivere ogni giorno nella paura. Scriveva lettere al papà, che era morto anni prima, raccontandogli delle sue emozioni, delle notti passate nei rifugi, della mamma che cercava di proteggerlo e dei suoi fratellini più piccoli.

"Prometto, papà," scriveva il bambino, "che difenderò la mamma e i miei fratelli, anche se sono piccolo. Sarò forte come lo eri tu, e da grande farò di tutto per portare pace nel nostro paese. Desidero solo che questo tempo passi in fretta, così potrò diventare grande e fare la differenza."

Il bambino non faceva solo promesse, ma metteva in pratica il suo impegno per la pace. Inventò un gioco con i suoi fratellini, un gioco in cui non si contavano le bombe, ma i momenti di tranquillità e serenità. In quel modo, insegnò loro che la speranza e la gentilezza potevano illuminare anche i periodi più bui.

Il maestro Teo guardò i suoi alunni e disse: "La guerra è una delle cose più tristi e inutili al mondo. Dobbiamo inseguire la pace, l'ascolto reciproco e la tolleranza. Le diplomazie internazionali lavorano duramente per far sì che la pace torni nei cuori dei bambini come Ahmed."

"La morale di questa storia è che non importa quanto piccoli siate, potete fare una grande differenza nel mondo. E anche quando tutto sembra oscuro, la speranza e la fiducia in un futuro migliore ci danno la forza per andare avanti."

Alla fine della lezione, i bambini abbracciarono il Maestro Teo con gratitudine. Quell’abbraccio di gruppo aveva il sapore della speranza di un mondo in cui la pace avrebbe trionfato.


Giorgio La Marca