23 Novembre 2023
Nella classe del Maestro Teo c'era un bambino di nome Filippo.
Filippo era un ragazzino tranquillo ma spesso si sentiva diverso dagli altri. Aveva una grande passione per il disegno e la pittura, ma spesso i suoi compagni di scuola non sembravano capirlo. Si divertivano con i giochi e gli sport, mentre lui preferiva sedersi e creare opere d'arte con i colori e la fantasia.
Ungiorno, durante una lezione di arte, il Maestro Teo portò in classe un quadro molto particolare, pieno di colori vivaci e forme stravaganti. Chiese ai suoi studenti cosa vedessero nel quadro, e molti diedero risposte diverse. Quando arrivò il turno di Filippo, quest'ultimo esitò un attimo prima di dire ciò che vedeva. Aveva paura che gli altri lo prendessero in giro.
Il Maestro Teo notò la sua incertezza e disse: "Filippo, la tua opinione è preziosa. Non importa se è diversa da quella degli altri. A noi interessa sapere ciò che vedi e senti".
Con un po' di coraggio, Filippo descrisse il quadro come se fosse un'avventura attraverso un bosco incantato, pieno di creature fantastiche e colori che danzavano insieme in un magico abbraccio. A sorpresa di Filippo, il Maestro Teo sorrise e disse: "La bellezza dell'arte sta proprio nella diversità delle interpretazioni. Grazie, Filippo, per la tua visione unica."
"Guardate quanto siete speciali e unici!", esclamò. "Il mondo è un posto migliore quando ognuno di voi ha il coraggio di essere se stesso."
La lezione si concluse con un abbraccio collettivo. I bambini capirono che essere se stessi è un dono prezioso, e il coraggio di farlo porta gioia non solo a loro stessi ma anche agli altri.
Erano felici perché avevano imparato il valore del coraggio di essere autentici.
Giorgio La Marca