03 Dicembre 2023
Quella che doveva essere una normale lezione di storia del maestro Teo nella quinta elementare, diventò una giornata speciale grazie alla domanda di Marcellino.
"Maestro, ogni volta che studiamo storia, faccio sempre la stessa riflessione: la vita dell'uomo non è lunga, malgrado ciò ci sono tante cose brutte come le guerre e le malattie. Mi chiedo: perché gli adulti non hanno mai cercato di fare un mondo perfetto, dove tutti sono felici e tranquilli?".
Il Maestro Teo guardò Marcellino con occhi pieni di stupore rispose:
"Marcellino, la tua domanda è davvero importante e profonda. Creare un mondo perfetto è un desiderio che ha accompagnato l'umanità attraverso i secoli. Ma la realtà è che, per quanto ci sforziamo, la perfezione è un concetto difficile da definire e ancor più difficile da raggiungere".
"Guarda, ogni società, ogni civiltà ha cercato di migliorare il proprio modo di vivere, di costruire un mondo più giusto e armonioso. Ma il problema è che le persone hanno idee diverse su cosa sia 'perfetto'. Quello che potrebbe sembrare perfetto per te potrebbe non esserlo per qualcun altro".
Il Maestro Teo si avvicinò alla mappa del mondo appesa alla lavagna e puntò con il dito su diverse regioni.
"Ogni cultura, ogni popolo, ha la sua visione di una società ideale. Ma spesso, le differenze di opinione su come dovrebbe essere un mondo perfetto possono portare a conflitti. La storia è costellata di tentativi, alcuni nobili, altri meno, di creare un mondo migliore. Ma ogni volta, emergono sfide e differenze che rendono difficile l'obiettivo di raggiungere una perfezione condivisa".
"Quello che possiamo fare, Marcellino, è impegnarci ogni giorno per rendere il nostro mondo un posto migliore. Possiamo insegnare la gentilezza, l'empatia, e cercare di capire e rispettare le differenze tra di noi. La perfezione potrebbe essere un obiettivo irraggiungibile, ma possiamo fare la differenza con piccoli gesti e scelte quotidiane".
"La bellezza del nostro mondo risiede proprio nella sua diversità. Invece di cercare un mondo perfetto, possiamo cercare un mondo in cui ognuno di noi possa vivere con dignità, rispetto e amore. E questo, caro Marcellino, è un viaggio che ognuno di noi può intraprendere ogni giorno".
Gli occhi dei bambini erano fissi sul Maestro Teo, e Marcellino, con un sorriso soddisfatto, sembrava aver trovato conforto nelle parole del maestro.
Giorgio La Marca