20 Dicembre 2023

L'AFFETTO VA CONQUISTATO, PROTETTO E CUSTODITO


Finalmente era arrivato il giorno della gita tanto attesa dagli alunni del maestro Teo. La giornata era fresca e serena, e tutto il gruppo passeggiava nelle stradine della pittoresca cittadina, resa ancora più magica dagli addobbi natalizi, dalle luci scintillanti e dalle decorazioni colorate.

Mentre camminavano tra le vie acciottolate, i bambini notarono un enorme addobbo natalizio a formadi cuore. Quei giochi di luce catturarono l'attenzione dei piccoli.

"Ehi, maestro Teo, dobbiamo assolutamente fare una foto qui!" esclamò Sofia, avvicinandosi all'addobbo insieme agli altri bambini.

Il maestro Teo sorrise e acconsentì alla richiesta entusiasta dei suoi alunni. Chiesero a un passante di scattare la foto mentre si posizionavano intorno al cuore gigante. Marcellino propose di mettere il maestro Teo al centro, come simbolo di guida durante il loro percorso scolastico.

Durante lo scatto, i bambini si abbracciarono affettuosamente, formando un cerchio intorno al loro amato maestro. Marcellino, con un'espressione riflessiva, disse: "Questo è l'ultimo anno che saremo tutti insieme. Poi andremo in scuole diverse. Non dimentichiamo mai questo abbraccio".

Il maestro Teo, toccato dalle parole di Marcellino, decise di approfittare del momento per condividere una lezione preziosa con i suoi alunni. Li fece sedere su una panchina accanto all'addobbo natalizio e cominciò a parlare.

"Bambini, la vita è fatta di incontri e addii. Ma ciò che conta davvero sono i legami che costruiamo lungo il percorso. Questo abbraccio non è solo un gesto, ma un simbolo del nostro affetto reciproco. L'affetto è qualcosa di prezioso che va conquistato, protetto e custodito, altrimenti rischia di svanire".

"Quando guarderete questa foto in futuro, ricordatevi che l'affetto non è scontato. Dovete coltivarlo ogni giorno. Non importa quanto lontani sarete fisicamente, mantenete vivo questo legame con una telefonata, un messaggio o anche un pensiero. La distanza non può spezzare il filo invisibile che ci unisce".

Il maestro Teo concluse la sua lezione con un nuovo abbraccio collettivo. I bambini, consapevoli della preziosità di quel momento, seppero che il cuore della loro amicizia sarebbe rimasto intatto, nonostante le sfide future.

La gita continuò con la stessa allegria, ma quel cuore gigante nella piazza avrebbe sempre rappresentato il legame speciale tra il Maestro Teo e i suoi amati alunni.


Giorgio La Marca