31 Dicembre 2023
"Ragazzi, oggi è il momento di fare un bilancio di questo anno che sta per concludersi" disse il maestro Teo ai suoi alunni pochi minuti prima dell'ultima campanella del 2023. "Abbiamo imparato tanto, abbiamo riso insieme, e abbiamo affrontato sfide che ci hanno resi più forti. Ma oggi voglio che riflettiamo sui nostri bilanci personali, non solo su quello che abbiamo imparato a scuola, ma anche su come siamo cresciuti come individui".
I bambini ascoltavano attentamente e i loro occhi pieni di curiosità.
"Ogni anno è un viaggio, e come in ogni viaggio, ci sono strade pianeggianti e percorsi accidentati. Abbiamo vissuto momenti felici e successi, ma è importante anche guardare a quei momenti in cui forse abbiamo sbagliato, in cui avremmo potuto fare meglio".
Il Maestro Teo prese un foglio di carta e scrisse alcune parole chiave: "Errori. Ripartenza. Crescita".
"Guardate, la bellezza della vita è che ci offre la possibilità di imparare dai nostri errori. Non dobbiamo temere di sbagliare; dobbiamo invece trovare il coraggio di affrontare i nostri errori, imparare da essi e crescere. Il nuovo anno è come una tela bianca che possiamo dipingere con i colori dei nostri buoni propositi".
Il Maestro Teo raccontò una breve storia di un piccolo uccellino che, dopo essersi perduto in un bosco, aveva imparato a volare più alto di quanto avesse mai immaginato. Una storia di sfide superate e crescita personale.
"Ognuno di voi è come quell'uccellino. Avrete sfide, ma non abbiate paura di elevarvi sopra di esse. Ripartiamo dai nostri errori, impariamo dagli sbagli, e facciamo sì che il prossimo anno sia ancora più bello di quello che sta per concludersi".
Il Maestro Teo concluse il suo discorso con un sorriso caloroso e aprì le braccia in un gesto di accoglienza. "E ora, vorrei abbracciarvi tutti. Siamo una squadra, e insieme possiamo affrontare qualsiasi cosa. Buone vacanze, ragazzi, e ripartiamo carichi di energia e buoni propositi per il nuovo anno!"
Gli alunni si alzarono e circondarono il Maestro Teo in un abbraccio collettivo, sentendo il calore e l'affetto che li avvolgeva. E così, nella luce delicata del pomeriggio, la classe del Maestro Teo condivise un momento di connessione e di speranza per l'anno a venire.
Giorgio La Marca